Rendimenti prossimi allo zero, se non addirittura negativi: viene a chiedersi come si faccia a proporre ancora prodotti con gestioni separate. La risposta è che, infatti, non se ne propongono, o comunque in modo circoscritto da par te delle grandi compagnie, perché il rischio è che si faccia la fine di Allianz che il mese scorso (fine marzo) ha dato mandato a Goldman Sachs per vendere un portafoglio da 4,5 miliardi di euro di polizze vita chiuse italiane che pagano un tasso d’interesse minimo del 2%. Perché questo?
Semplice, perché per le compagnie assicurative, con i tassi ai minimi, aumenta il rischio di non poter essere in grado di ripagare il minimo garantito, visto che i rendimenti degli asset sono risicati. Una minaccia non da poco, che non riguarda solo il futuro, ma anche molti dei prodotti distribuiti oggi. Uno squilibrio che potrebbe destabilizzare il mercato.