Intermedia Channel ha ascoltato Benedetta Artusa, Agente Generale e Presidente provinciale di ANAPA a Lecco, per approfondire le motivazioni della sua candidatura alla rappresentanza degli agenti in Fonage
Benedetta Artusa è una giovane Agente Generale Axa Assicurazioni e Uca Assicurazione, socia della Bonaiti & C. Srl con sede a Lecco e presidente di ANAPA Rete ImpresAgenzia per la provincia di Lecco. “Garantire una rappresentanza forte e inclusiva per il futuro degli agenti di assicurazione” è la ragione principale che ha convinto Benedetta Artusa a candidarsi nella lista “ANAPA per il rinnovo degli organi di Fonage”, guidata dal vicepresidente nazionale di ANAPA, Paolo Iurasek (vedi in allegato tutti i componenti della lista) per il rinnovo dell’Assemblea dei Delegati del Fondo Pensione Agenti (Fonage).
Benedetta Artusa, ci racconti il suo percorso nel settore assicurativo e come ha deciso di candidarsi per la rappresentanza degli agenti in Fonage.
Il mio ingresso nel mondo delle assicurazioni è avvenuto quasi per caso, dato che i miei studi iniziali erano in chimica. Tuttavia, una volta entrata in questo settore, ho scoperto una grande passione. Ho iniziato come impiegata e, grazie a un percorso di formazione continua presso l’Istituto per la Ricerca e lo Sviluppo delle Assicurazioni, ho avuto l’opportunità di ricoprire diversi ruoli, da subagente a procuratore d’agenzia, fino a diventare Agente Generale. Oggi gestisco e organizzo la nostra struttura, mantenendo i rapporti con le compagnie e partecipando attivamente a commissioni strategiche. La mia decisione di candidarmi deriva dalla volontà di contribuire attivamente al futuro della nostra professione, in un periodo di grandi cambiamenti per il settore.
Negli ultimi mesi, il dibattito sulla rappresentanza degli agenti di assicurazione in Fonage si è intensificato. Quali sono i punti chiave della proposta di ANAPA?
ANAPA ha voluto presentare una proposta unitaria, volta a garantire una rappresentatività equa e una voce autorevole a tutti gli agenti, indipendentemente dalla loro appartenenza sindacale. Fonage è il fondo pensione di tutti gli agenti e la sua governance deve riflettere questa pluralità. In passato, troppe volte, alcune decisioni sono state influenzate da logiche di appartenenza, trascurando l’interesse collettivo. La nostra proposta è chiara: desideriamo una rappresentanza coesa e proattiva, in grado di garantire un futuro solido alla nostra categoria.
Quali sono le principali problematiche che intende affrontare con la sua candidatura?
Il nostro settore sta vivendo cambiamenti significativi, sia dal punto di vista normativo che economico. Ritengo sia fondamentale potenziare la nostra capacità di negoziazione per garantire che gli agenti abbiano un ruolo sempre più centrale nel dialogo con le compagnie e nei processi decisionali. La storia di Fonage è complessa e, come dimostrano gli eventi recenti, è cruciale assicurare una gestione trasparente ed efficace delle risorse.
Quali strategie propone per garantire una maggiore partecipazione degli agenti alle decisioni che li riguardano?
La partecipazione è il principio fondamentale della democrazia, ed è per questo che desideriamo incoraggiare un maggiore coinvolgimento di tutti gli agenti nella gestione di Fonage. Una delle problematiche attuali è la difficoltà per chi non fa parte di specifici sindacati di avere un peso nelle decisioni. Proponiamo di rendere le informazioni e i meccanismi di voto più accessibili, magari introducendo strumenti digitali moderni, come la PEC, per facilitare la partecipazione a un processo elettivo che riguarda il futuro pensionistico di tutti gli agenti. Inoltre, vogliamo che le decisioni riguardanti Fonage siano prese con maggiore trasparenza e con il contributo attivo di tutta la categoria.
Quali sono i suoi obiettivi principali se entrerà a far parte dell’Assemblea di Fonage?
Il mio impegno è volto a promuovere una rappresentanza determinata e competente, capace di affrontare con unità le sfide del nostro settore. Mi batto per una gestione efficace di Fonage, per la tutela di tutti gli agenti e per un sistema pensionistico che sia davvero sostenibile. Per questo motivo, credo sia fondamentale consolidare la nostra presenza nei tavoli istituzionali e politici, sia a livello nazionale che internazionale, per garantire una professione sostenibile e tutelata. Voglio essere un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano un futuro più sicuro per la nostra categoria. Sono convinta che, lavorando insieme, possiamo davvero fare la differenza.
a cura di Vincenzo Giudice
Foto in copertina: Benedetta Artusa, Agente Generale e Presidente provinciale di ANAPA a Lecco