“L’esclusione degli agenti assicurativi dalla ‘Decontribuzione Sud’ e dagli incentivi per i giovani under 36 è stata una scelta arbitraria delle autorità italiane, non imposta dalle normative Ue. Non possiamo permettere che migliaia di agenti di assicurazione siano penalizzati da una lettura errata delle normative. Il Governo deve intervenire immediatamente per tutelare i diritti di questi lavoratori e garantire equità nelle politiche di sostegno alle imprese”. A lanciare l’appello è Vincenzo Cirasola, presidente nazionale di Anapa (Associzione nazionale agenti professionisti di assicurazioni).
La richiesta arriva in relazione alle procedure di recupero contributivo avviate dall’Inps nei confronti degli agenti di assicurazione, in particolare nelle regioni del Sud Italia. E segue le dichiarazioni rilasciate in Parlamento dal ministro del lavoro Marina Elvira Calderone in risposta all’interrogazione presentata dall’onorevole Antonio D’Alessio per conto di Anapa.
L’associazione sollecita ora un intervento immediato da parte del Governo e della presidente del Consiglio affinché “si ponga fine a questa vicenda, che rischia di mettere in ginocchio centinaia di professionisti e di piccole agenzie di assicurazione”.
“Abbiamo ricevuto rassicurazioni in Parlamento, ma nei fatti gli agenti continuano a ricevere avvisi di pagamento con sanzioni e interessi. Non possiamo accettare che, nonostante le dichiarazioni ufficiali, l’Inps prosegua in questa azione che riteniamo ingiustificata e discriminatoria. Ora ci aspettiamo che il Governo dia un segnale concreto e immediato per fermare questa ingiustizia”, ha dichiarato Vincenzo Cirasola.
L’associazione chiede quindi con urgenza:
Sull’argomento, l’Anapa cita una recente risposta della Commissione Europea, che ha chiarito come il settore finanziario, e in particolare le agenzie assicurative, non siano escluse dagli aiuti di Stato, a conferma di quanto l’associazione ha sempre sostenuto: gli agenti assicurativi non possono essere equiparati alle grandi imprese assicurative e alle banche ai fini dell’esclusione dalle misure di decontribuzione.
In parallelo all’azione politica, Anapa sta coordinando una serie di ricorsi giudiziari attraverso il proprio consulente legale per tutelare gli agenti colpiti da questi provvedimenti. Tuttavia, l’associazione ribadisce che la soluzione più efficace e rapida deve arrivare direttamente dal Governo.