Roma, 27 giugno 2024
(Prot. n. 4-CIR/2024)
Agli Associati di ANAPA
Ai Presidenti dei Gruppi Aziendali
Agli Agenti di assicurazione interessati
Loro sedi
Oggetto: Provvedimento IVASS n° 147 del 20 giugno 2024
Care colleghe e cari colleghi,
L’ Autorità di Vigilanza di Settore, Ivass, lo scorso 20 giugno ha emanato il Provvedimento n.147 (vedi allegato) che modifica alcune disposizioni generali del Regolamento 40 in tema di distribuzione e del Regolamento 41 in materia di informativa, pubblicità e realizzazione dei prodotti assicurativi.
L’intervento del Regolatore è un importante passo verso una sempre maggiore semplificazione con la finalità di rendere più efficace l’informazione per i consumatori snellendo al contempo gli adempimenti a carico degli intermediari.
È il risultato di numerosi incontri avvenuti in sede Ivass fin dal 2021, di Anapa Rete ImpresAgenzia e delle altre associazioni di rappresentanza di intermediari ed imprese, nei quali è stata analizzata l’effettiva portata della disciplina dell’informativa precontrattuale e la percezione che di questa hanno i clienti.
Nel confronto, costruttivo e costante, si è più volte rimarcato come le regole ampiamente riviste nel 2020, avessero generato costi di organizzazione ed oneri a carico degli intermediari, senza aver prodotto benefici efficaci per rafforzare l’informazione e la consapevolezza degli assicurati.
Nella fase di pubblica consultazione della prima bozza del Provvedimento, la nostra Associazione, pur ritenendo coerente l’istituzione di un Modello Unico Precontrattuale con l’intenzione di semplificazione e di riduzione della documentazione, al fine di racchiudere tutte le informazioni, compreso il raccordo con l’informativa di prodotto, una volta sola in un unico documento; suggeriva anche l’aggregazione dei contenuti presenti nei DIP aggiuntivi a quelli contenuti nei DIP base/KID/IPID, al fine di coniugare una miglior efficacia dell’informazione al contraente, riducendo ulteriormente gli oneri organizzativi degli operatori divenendo così, a tutti gli effetti, sostenibile.
La proposta non è stata accolta ed al momento, non essendo ancora pubblicati gli esiti della pubblica consultazione, non si è a conoscenza della motivazione, ma poichè l’introduzione dei DIP aggiuntivi non pare discendere da un obbligo normativo primario ma piuttosto, dall’esercizio dell’opzione di adozione di disposizioni più rigorose prevista per gli Stati membri, Anapa ritiene percorribile nel solco tracciato e con il consueto approccio collaborativo con le Istituzioni, l’adozione in un prossimo futuro di un unico documento informativo precontrattuale recante tutte le informazioni necessarie.
Apprezzando dunque, il “primo passo” dell’Autorità verso l’adozione di disposizioni più semplici, efficaci e sostenibili, Anapa auspica l’adozione di ulteriori interventi a conferma di un orientamento costante a beneficio del Sistema nel suo complesso.
Nello specifico, con riferimento al Regolamento 40, il Provvedimento prevede:
a) l’adozione di un Modulo Unico Precontrattuale (MUP) differenziato per tipologia di prodotto (IBIP e NON IBIP) che raggruppa le informazioni contenute negli allegati 3, 4 e 4-bis attuali che vengono così abrogati;
b) l’abrogazione dell’allegato 4-ter;
c) l’abrogazione degli obblighi di pubblicazione sul sito internet o l’affissione nei locali del distributore degli allegati 3 e 4-ter;
d) che l’impresa quando agisce come distributore adempia agli obblighi di tutela del contraente mediante la sola consegna dei DIP aggiuntivi che contengono informazioni sovrapponibili a quelle contenute nel MUP evitando così duplicazioni;
e) che l’informativa relativa ai rapporti di affari degli intermediari indipendenti da vincolo con-trattuale con le imprese e non basati su analisi personale e imparziale sia consentita tramite la pubblicazione sul sito internet o l’affissione nei locali restando comunque salva la consegna del MUP recante tali informazioni su richiesta del cliente.
f) l’allineamento con l’informativa del distributore in materia di finanza sostenibile;
Con riferimento al Regolamento 41, invece, il Provvedimento prevede:
a) la semplificazione della struttura dei DIP aggiuntivi eliminando quanto già contenuto nel KID/DIP vita o danni e quelli collegati alla fase di attuazione del contratto (es.: Come denunciare un sinistro) proponendo un nuovo schema focalizzato sui costi, le esclusioni e limitazioni, il target cliente, il regime fiscale e le informazioni relative assolvibilità, reclami e legge applicabile;
b) l’introduzione del limite di 3 pagine per i DIP aggiuntivi con un’eventuale pagina aggiuntiva solo in via eccezionale e per motivate circostanze;
c) per i prodotti IBIP l’uniformità della nomenclatura DIP e KID
d) l’abrogazione delle disposizioni descrittive delle modalità di redazione dei DIP aggiuntivi e il rinvio agli allegati per le esemplificazioni.
e) l’allineamento dell’informativa del produttore in materia di finanza sostenibile.
In conclusione, si ricorda che il Provvedimento è entrato in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione (quindi il 21 giugno 2024) e che imprese ed intermediari, hanno 12 mesi di tempo per adeguarsi alle disposizioni in esso contenute.
Con l’auspicio di aver fornito informazioni importanti sull’analisi costante della Vostra operatività quotidiana e sul perseguimento di risultati utili in termini di semplificazione e sostenibilità a beneficio di tutta la Categoria, porgiamo i migliori saluti.
ANAPA Rete ImpresAgenzia
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