ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

Dicono di noiFirenze, mercoledì 29 maggio. Incontro formativo ANAPA ImpresAgenzia: "Chi ha spostato il mio formaggio?"

L'evento è organizzato dalla Giunta regionale della Toscana

Cecilia Ceselli, presidente regionale Toscana e membro della Giunta Esecutiva Nazionale di ANAPA Rete ImpresAgenzia: "Siamo il veicolo preferenziale del mercato assicurativo, ma dobbiamo essere sempre in movimento, pronti a cogliere gli spunti necessari a cavalcare l'onda, perché il cambiamento non si può fermare"

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Si svolgerà mercoledì 29 maggio a Firenze, presso lo Starhotels Michelangelo, viale Fratelli Rosselli 2 (h. 14.30 – 18.30), l’incontro formativo di ANAPA Rete ImpresAgenzia dal titolo “Chi ha spostato il mio formaggio?”, organizzato dalla Giunta regionale della Toscana, guidata da Cecilia Ceselli.

In considerazione dei posti limitati e dell’interesse che sta riscuotendo l’appuntamento si consiglia di procedere quanto prima all’iscrizione, compilando il forma al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScSWaxv6NmJvtV5HVUIAgfTOlNPb0x4CNvlyCTiNlNHdS66Qg/viewform?pli=1

Il titolo accattivante dell’evento richiama alla mente una vecchia parabola sul cambiamento, dove non tutti i personaggi reagiscono allo stesso modo agli imprevisti e alla fine, solo uno riesce ad affrontare e gestire la fase di cambiamento riuscendo a sopravvivere e migliorarsi. Insomma, sarà anche una parabola ma sembra tagliata su misura sugli anni recenti degli agenti di assicurazioni. “Proprio così”, sottolinea Cecilia Ceselli, presidente regionale Toscana e membro della Giunta Esecutiva Nazionale di ANAPA Rete ImpresAgenzia. “La nostra categoria è stata letteralmente tartassata. Dobbiamo far fronte a un’infinita serie di normative sempre più farraginose il rispetto delle quali impegna la massima parte del nostro tempo. Nel Vita per esempio siamo sottoposti a regolazioni addirittura più stringenti della MIFID bancaria, il che è perlomeno singolare in quanto un’agenzia non può essere considerata alla stregua di un istituto bancario. La realtà è che siamo sottoposti a tutta una serie di norme e regolamenti imposti dall’alto, sottovalutando costantemente il disagio oggettivo del loro impatto sulla nostra professione”.

Questo cosa comporta?

“Che una professione di natura commerciale come la nostra, è diventata principalmente amministrativa. Siamo remunerati per l’aspetto commerciale, ma intanto veniamo caricati di incombenze amministrative che tolgono spazio al nostro core business”.

Che è un po’ come vedersi derubati del proprio tempo.

“È un controsenso in cui viviamo da sempre e all’orizzonte non sembrano farsi luce prospettive diverse. Pensiamo solamente al Decreto Legislativo 184 che introduce alcune modifiche sostanziali al Codice della Strada e al Codice delle Assicurazioni Private per adattarli alle norme UE”.

Possibili effetti del Decreto Legislativo tuttora avvolti in una spirale nebulosa. 

“Proprio per chiarirci le idee su cosa dobbiamo aspettarci abbiamo invitato Roberto Arena, vicepresidente nazionale di ANAPA Rete ImpresAgenzia che ci parlerà del Decreto 184 e anche degli impatti sulla nostra professione, del climate change e dell’intelligenza artificiale”.

Spiritosi banalisti hanno più volte cantato negli anni la fine della professione, tanto più oggi nell’epoca della transizione digitale. “Oggi, come nel passato abbiamo mostrato grandi doti di resilienza, dimostrando di essere capaci di interpretare momenti di grande difficoltà e di saper cambiar pelle velocemente. Già ci davano morti nel 1994, con la liberalizzazione delle tariffe Rc Auto e l’avvento delle compagnie telefoniche. Sappiamo com’è andata: oggi le compagnie dirette non sperano il 10% in termini di quote di mercato, ma fanno incetta di reclami dei consumatori. I quali continuano a preferire il rapporto personale con l’agente, riconoscendone la vicinanza e le sue capacità professionali nel fornire consulenza e assistenza. Questo è il nostro punto di forza. Siamo il veicolo preferenziale del mercato assicurativo, ma dobbiamo essere sempre in movimento, pronti a cogliere gli spunti necessari a cavalcare l’onda, perché il cambiamento non si può fermare”.

Di cosa hanno bisogno allora gli agenti?

“Di conoscenza, perché la chiave di volta è sempre la stessa”, risponde Cecilia Ceselli. “Dall’agente scribacchino di 50 anni fa a quello del 2024 c’è di mezzo una differenza culturale enorme, ma la base è sempre la stessa. È sempre la preparazione professionale a fare la differenza anche nell’epoca dell’intelligenza artificiale e l’evento di Firenze di mercoledì 29 maggio va inteso in questo senso: offrire agli agenti, in forma gratuita grazie ad ANAPA, spunti consulenziali di grande qualità offerti da Roberto Arena, piuttosto che dall’avvocato Jeader Ritrovato su un tema delicato come gli assetti societari delle agenzie in seguito a operazioni di fusione e da Enrico Boi su un altro argomento di grande attualità come le ritenute d’acconto”.

Foto in copertina: Cecilia Ceselli, presidente regionale Toscana e membro della Giunta Esecutiva Nazionale di ANAPA Rete ImpresAgenzia