ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

Dicono di noiNESSUN OBBLIGO DI ISCRIZIONE DEGLI INTERMEDIARI ALL'ENASARCO: ANAPA PLAUDE ALLA DECISIONE DEL GOVERNO

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«Avevamo espresso la nostra incredulità per quello che abbiamo considerato fin da subito un mero errore tecnico», ha sottolineato Vincenzo Cirasola, presidente dell’associazione di categoria degli agenti. «L’assoggettamento alla normativa in materia di contribuzione previdenziale integrativa prevista per gli agenti e i rappresentanti di commercio, oltre a rappresentare un forte onere aggiuntivo, non avrebbe trovato alcuna giustificazione per la nostra categoria che non c’entra nulla con gli agenti di commercio».

Anapa ImpresAgenzia, attraverso una nota, ha espresso “il proprio plauso per la decisione del Governo, preannunciata dal senatore Gaetano Nastri (FdI) che si è direttamente impegnato con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di non inserire nel testo della legge di Bilancio l’obbligo di iscrizione degli intermediari assicurativi all’Enasarco”.

L’obbligo, ha ricordato Anapa, “compariva nelle prime bozze del provvedimento circolate nei giorni scorsi ma ora, appunto, non ce ne sarà traccia nella versione ufficiale del provvedimento legislativo che sarà inviato alle Camere, rendendo in questo modo superfluo presentare emendamenti in Parlamento, come qualche altro sindacato intendeva fare”.

«Avevamo espresso la nostra incredulità per quello che abbiamo considerato fin da subito un mero errore tecnico», ha sottolineato Vincenzo Cirasola, presidente di Anapa. «L’assoggettamento alla normativa in materia di contribuzione previdenziale integrativa prevista per gli agenti e i rappresentanti di commercio, oltre a rappresentare un forte onere aggiuntivo, non avrebbe trovato alcuna giustificazione per la nostra categoria che non c’entra nulla con gli agenti di commercio. I titolari delle nostre agenzie, in particolare, hanno già da anni un loro fondo di previdenza complementare e una cassa di previdenza frutto della libera contrattazione collettiva con l’Ania e non imposto dall’alto, che si aggiunge all’iscrizione all’Inps e ad altre forme di tutela previdenziale». (fs)