Le trattative di ANIA con le Organizzazioni sindacali rappresentative degli agenti assicurativi SNA/ANAPA/ANAGINA per la definizione del nuovo Accordo Nazionale Agenti sono state interrotte. Secondo l’Associazione delle imprese questo sarebbe avvenuto a causa delle “posizioni inconciliabili in relazione al tema della titolarità dei dati del cliente“.
In particolare, sottolinea ANIA, “lo SNA riteniene l’agente sempre e solo titolare “autonomo” del dato“, mentre l’ANIA ritiene che questa posizione sia in contrasto con la natura stessa del rapporto agenziale e “che tale profilo non possa, peraltro, essere regolato in maniera uniforme a livello di accordo nazionale con evidenti ricadute in termini di oneri anche per i singoli agenti”.
ANIA non esclude che compagnie di assicurazione e agenti possano disciplinare i rapporti in merito alla titolarità del dato, “in relazione alle specifiche realtà, come del resto avviene già oggi nell’ambito di accordi aziendali di secondo livello e individuali”.
Nella visione di ANIA, “il nuovo Accordo avrebbe dovuto essere la carta dei diritti e dei doveri che ogni rapporto agenziale è chiamato a rispettare, lasciando alla contrattazione aziendale di secondo livello il compito di entrare nel merito e nel dettaglio delle specificità legate alle operatività delle singole compagnie di assicurazione e delle rispettive reti agenziali”.