Da martedì primo febbraio il green pass servirà anche per accedere nelle agenzie di assicurazione. Questa almeno è l’interpretazione delle ultime disposizioni del decreto Covid fornita dal sindacato degli agenti di assicurazione Anapa in un circolare interna.
Il documento, diffuso il 31 gennaio, prova a mettere ordine in un quadro normativo che, anche per le assicurazioni, è abbastanza confuso. Le ultime disposizioni anti Covid, infatti, (Dl 1/2022) impongono il controllo del green pass base (ottenuto dunque anche da tampone, oltre che da vaccino o guarigione dal virus) dal primo febbraio a chiunque voglia entrare neglli uffici pubblici, in banca e alla Posta o in un qualsiasi negozio. La norma dunque non cita in modo esplicito le assicurazioni, ma include solo un generico riferimento ai “servizi finanziari”. Un riferimento, però, che secondo Anapa potrebbe bastare a includere anche le agenzie perché - si legge nella circolare - «i servizi assicurativi sono sempre stati ritenuti anche “servizi finanziari”». Certo il quadro normativo è confuso. E la stessa Anapa invita comunque gli agenti a fare riferimento anche a eventuali indicazioni fornite dalle singole compagnie.
E infatti lo stesso sindacato resta prudente: il Ministero non ha risposto a nessuna richiesta di chiarimento avanzata dall’associazione e questo di fatto rende «difficile - continua la nota - per la nostra associazione diramare regolamentazioni certe e univoche». Ma il tempo stringe e dunque Anapa ha deciso di pubblicare comunque la circolare (la n. 2bis/2022). . Dunque secondo il documento dal 1° febbraio anche i clienti delle agenzie (oltre ai lavoratori) dovranno mostrare il green pass per accedere agli uffici. E spetterà proprio agli agenti controllare il rispetto dell’obbligo. In questo senso il sindacato riconosce che si tratta «di un ulteriore onere in capo alle agenzie» però mette anche in guardia i tiitolari dai rischi che corrono se non effettuano i controlli a campione: la multa va dai 400 ai mille euro.
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