In attesa dell'evento del 14 novembre a Roma si stanno ultimando le elezioni dei presidenti regionali che faranno parte del nuovo Consiglio Direttivo: tra le novità tre donne elette in Emilia Romagna, Piemonte e Toscana. Cirasola: "il nostro sindacato si conferma una realtà più che mai attiva, giovane, dinamica e rispettosa dei valori della gender diversity".
Il Secondo Congresso di Anapa Rete ImpresAgenzia è ormai alle porte. L'evento, che si terrà il 14 novembre a Roma, presso il Radisson Blu Hotel, in
via Filippo Turati 171, porterà all'elezione della nuova giunta che guiderà l'Associazione nel prossimo triennio. E proprio in vista del congresso, nelle rispettive regioni si stanno ultimando le elezioni dei presidenti regionali che faranno parte del nuovo Consiglio Direttivo. E già dai primi risultati emerge un clima di grande dinamismo, rinnovato entusiasmo e voglia di partecipazione. Ne sono conferma sia la stima riservata ai presidenti uscenti rieletti ma anche l'elezione di nuovi candidati, tra cui Alessandro Nardilli, agente Reale Mutua, nuovo presidente regionale Puglia; Rosario Palermo, agente Axa, nuovo presidente regionale Sicilia, ed Eifisio Nocco, agente Unipol, nuovo presidente regionale Sardegna. Tra le novità anche l'elezione di tre donne: si tratta di Elena Zambelli (presidente regione Emilia Romagna, agente di Vittoria Assicurazioni), Martina Minella (presidente regione Piemonte, agente di Reale Mutua) e Cecilia Ceselli (presidente regione Toscana, agente di Cattolica). "Stiamo lavorando intensamente per preparare il nostro secondo congresso nazionale - spiega il presidente nazionale, Vincenzo Cirasola - al quale parteciperanno, oltre a numerose personalità del mondo assicurativo e istituzionale già previste nel programma, anche alcuni importanti rappresentanti del Governo, che proprio in queste ore stanno confermando la loro presenza. Sono soddisfatto del lavoro che i nostri associati stanno portando avanti nelle varie regioni italiane e sono ancora più contento degli esiti nelle regioni Emilia Romagna, Piemonte e Toscana, che vedono arrivare alla presidenza tre donne", continua il presidente. "In un momento storico come quello attuale dove il tema della gender diversity è sui principali tavoli istituzionali e aziendali, questo piccolo passo in avanti nella nostra associazione mi riempie di orgoglio. Sono certo che il consiglio direttivo sarà arricchito dall'esperienza, le idee e l'entusiasmo di queste tre donne e rivolgo a loro e agli altri neo-presidenti regionali i miei più sinceri complimenti e auguri di buon lavoro".