L'OPINIONE DELLA SETTIMANA di Pasquale Laera
OCCHIO ALLA PENNA!
Cari colleghi,
ma non c'era la disintermediazione, la riduzione del mercato auto, il calo di redditività ed altre amene iatture incombenti sul business delle italiche polizze di assicurazioni?
E come mai una grande banca, tra le maggiori, si apre al mercato delle assicurazioni ed investe importanti risorse nello sviluppo del ramo?
E come mai le storiche Poste Italiane, sul limitare di uno storico fallimento, si salvano vendendo polizze agli sportelli?
E come mai tutti i managers delle Imprese si sperticano in apprezzamenti sulle qualità delle Reti Agenziali, finalmente riconoscendole come un Asset fondamentale ed imprescindibile per l'equilibrio economico delle Compagnie stesse?
Poi, certo, la Presidente di ANIA evidenzia che le Reti devono maturare da una logica di incasso a quella di consulenza, soprattutto nel mercato Retail del welfare che ha grandi prospettive di sviluppo.
Ora tocca a noi, Colleghi, fare la parte che ci compete. Non terminali di politiche aziendali altalenanti, non problem solver per le Compagnie, non rastrellatori di profitti per conto terzi.
Abbiamo l'occasione irripetibile di riaccreditarci al ruolo sociale che ci compete. Intermediari di interessi: tra quelli dei clienti e quelli delle Imprese che rappresentiamo.
Inutile guardare indietro con piglio vetero-sindacale ed approcciare i problemi in ottica anti-storica. Guardiamo in avanti verso un futuro possibile fatto di professionalità, competenza ed affidabilità per un mercato che può crescere in una direzione nuova e profittevole per tutti.
Buona lettura!
Pasquale Laera
Componente di Giunta Esecutiva Nazionale