pensando alla rappresentazione di Michelangelo Merisi (più noto come Caravaggio) del Narciso - il celebre personaggio della mitologia greca che nella versione, specchiandosi in un fiume, accecato dalla proprio bellezza, finisce per morire cadendo nello stesso - più che sul giovane cacciatore, ho iniziato a riflettere sul fiume che scorre sotto il suo naso.
Infatti, racconta Platone in un celebre aforisma attribuito ad Eraclito che "Panta Rei", ovvero "Tutto si muove e nulla sta fermo".
Queste due citazioni elleniche mi riportano alla figura dell'agente assicurativo che spesso, fiero delle proprie qualità professionali ed imprenditoriali che lo stesso esercita in un ambito territoriale e sociale circoscritto, non si accorge che il mondo intorno a sé sta cambiando molto velocemente, che il campo di gioco non è più locale, ma globale e che le stesse regole del gioco stanno cambiando, che la tecnologia sta per rivoluzionare definitivamente ed in modo irreversibile il mercato nel quale opera quotidianamente.
In questo modo, le nostre caratteristiche peculiari, cioè la conoscenza del territorio, la consulenza professionale e soprattutto l'accesso ai dati, che sono i nostri punti di forza, rischiano di diventare i nostri limiti che, senza un urgente percorso evolutivo in chiave tecnologica ed imprenditoriale (sia in ambito individuale che associativo), rischiano di compromettere seriamente il futuro della categoria.
La capacità di ascolto e l'empatia con la clientela, devono diventare il nostro punto di forza per cercare di anticipare il futuro.
Ritengo che sia proprio l'IOT, Internet of things, cioè oggetti che comunicano dati, la tecnologia che rivoluzionerà nei prossimi anni la nostra vita ed il nostro lavoro.
Ciò detto, noi dobbiamo essere consapevoli che siamo già "l'Internet of people", valorizzando il grande patrimonio di dati al quale abbiamo accesso e l’empatia che riusciamo a creare nelle relazioni con i nostri clienti.
La mia opinione è che sia necessario iniziare a fare una politica associativa tesa a FARE gli interessi degli agenti assicurativi, non solo DIFENDERE la categoria.
Mobilità alternativa, nuovi player, ulteriori aggregazioni e molte altre innovazioni cambieranno l'agone concorrenziale e dobbiamo essere consapevoli che anche la questione dimensionale (grande limite dell'attuale modello economico italiano nel nuovo contesto globale) sia a livello associativo che imprenditoriale, sarà un tema dominante e non più rinviabile.
Le incombenze amministrative e le nuove sfide concorrenziali fanno sì che le nostre aziende debbano strutturarsi in modo più ampio e differente per affrontare e vincere le sfide del futuro.
D'altro canto anche la politica italiana contemporanea ci insegna che le cose a volte possono cambiare, che lo possono fare in fretta ed in una direzione che spesso non ci aspettiamo, perché "Panta Rei, tutto scorre".
Buon lavoro.
Erik Somaschini Componente di Giunta Esecutiva Nazionale ANAPA Rete ImpresAgenzia