Sala gremita di agenti iscritti a diverse sigle sindacali, dibattito aperto e confronto leale. Sono stati questi gli ingredienti che hanno accompagnato la tappa fiorentina di Anapa On Tour che si è svolta l'8 novembre scorso presso la sede di Confcommercio Toscana, organizzata dal presidente regionale di Anapa Rete ImpresAgenzia, Stefano Maestri Accesi, assieme al presidente regionale dell'Emilia Romagna, Michele Poccianti. Dopo i saluti istituzionali e degli organizzatori, l'evento - che era aperto a tutti gli agenti di assicurazione - è entrato nel vivo con il discorso del presidente nazionale Vincenzo Cirasola che ha parlato di tutti i temi più a cuore agli agenti: dal fondo pensione agenti, all'accordo nazionale agenti ("che dopo la tiepida e iniziale reazione di Ania oggi è ancora allo stallo") dal rischio di disintermediazione che oggi si maschera dietro la semplificazione al rinnovo del CCNL dipendenti e infine all'Enbass il primo ente bilaterale delle agenzie di assicurazioni e relative prestazioni sanitarie in caso di malattia degli impiegati e agenti ("erano anni che gli agenti chiedevano il rimborso della paga per l'assenza dei propri dipendenti da malattia o infortunio", ha sottolineato nel suo discorso). Il cuore dell'evento è stato l'intervento di Claudio Cacciamani che - come ordinario di Economia ed esperto di fondi pensione, visto che siede in molti collegi sindacali - ha evidenziato la non messa in sicurezza di Fonage e la possibilità che la crisi prospettica si ripresenti a breve, a causa del permanere del regime a prestazione definita che si scontra con l'evoluzione demografica tra agenti attivi e pensionati. A chiusura dei lavori il past president dell'Associazione, Massimo Congiu, ha informato sugli intervenuti circa gli sviluppi dell'emendamento sul "non tacito rinnovo" e sulla direttiva europea IDD, nei confronti dei quali Anapa Rete ImpresAgenzia continua il suo lavoro di lobby con l'apporto di Confcommercio in Italia e Bipar in Europa."Anapa festeggia in questo periodo i quattro anni di fondazione. Sono lusingato del percorso che abbiamo compiuto in questi anni. Oggi siamo ancora più forti e accreditati istituzionalmente. Siamo contenti che i valori che ci contraddistinguono, frutto della diversità di pensiero e del confronto interno, continuino ad attrarre gli agenti, così come conferma l'ampia partecipazione, anche di dirigenti di altre sigle sindacali, ai nostri eventi", ha poi affermato ancora Cirasola. Che ha concluso: "continueremo nella nostra strada e a fare della nostra diversità e trasparenza un fiore all'occhiello nonostante i reiterati attacchi che subiamo dagli esponenti dell'altra sigla sindacale per non essere allineati e appiattiti al pensiero dominante. Questi "attacchi", se da un lato ci lusingano perché ci rafforzano politicamente, poiché vuol dire che siamo molto temuti, dall'altro ci dispiacciono, perché non permettono di condurre delle battaglie comuni, che sarebbero molto utili alla categoria nella sua totalità".