ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

ANAPA disconosce l’accordo Aiba-Acb-Sna

19 dicembre 2012

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COMUNICATO STAMPA


ANAPA disconosce l’accordo AIBA-ACB-SNA


Il protocollo non si applicherà agli iscritti all’Associazione


Formale opposizione al deposito del Protocollo presso l’UNIONCAMERE e le


CCIAA territoriali



Roma, 19 dicembre 2012 – ANAPA (Associazione Nazionale Agenti Professionisti di


Assicurazione) esprime il più fermo e risoluto dissenso riguardo al “Protocollo di


riferimento”, sottoscritto tra il Sindacato Nazionale degli Agenti di Assicurazione (SNA),


l’Associazione Italiana Brokers di Assicurazione e Riassicurazione (AIBA) e l’ l’Associazione


di Categoria Brokers di Assicurazioni e Riassicurazioni (ACB) per disciplinare le


collaborazioni tra intermediari iscritti alle Sezioni A e B del R.U.I. (Registro Unico degli


Intermediari).


Vogliamo sottolineare come tale Protocollo, che gli enti firmatari hanno sottoscritto


“nell’interesse dei propri associati e della clientela rappresentata”, non può essere


applicato agli intermediari che non siano associati all’uno o all’altro


sottoscrittore, né può essere opposto agli organismi – in questo caso sottoscrittori


dell’Accordo Impresa-Agenti 2003 su cui lo stesso Protocollo impatta in ordine alla sua


applicazione – che non abbiano concorso alla sua approvazione. Il che esclude che tale


Protocollo possa essere ascritto agli “usi e consuetudini” e divenire così fonte


del diritto applicabile erga omnes.



ANAPA non condivide l’intero impianto del Protocollo e neppure l’impostazione di merito, in


quanto ritiene che esso sia fortemente sbilanciato in favore delle pratiche


commerciale dei brokers e quindi dannoso per le prospettive di business degli agenti in


relazione al mercato retail e middle market.


Va rimarcato, inoltre, che tale accordo non tutela adeguatamente gli agenti nei confronti


delle compagnie che abbiano ipoteticamente ratificato l’accordo di collaborazione, oltre a


contenere gravi imprecisioni tecniche e a determinare effetti deleteri sul calcolo della


rivalsa, nell’ipotesi in cui l’agente subentrante non aderisca, a differenza del suo


predecessore, né allo SNA né al Protocollo.



Appare poi inspiegabile ed illogica per gli interessi degli agenti (ma, al contrario, molto


chiara e logica per gli interessi dei brokers) la clausola che vincola l’agente subentrante


all’accordo in essere tra broker ed agente cessato “fino alla scadenza dell’accordo o


comunque per una durata minima di almeno 1 anno dal subentro del nuovo agente”, con


le provvigioni concordate con l’agente uscente, avendo il broker la libertà, in caso di


mancato accordo con l’agente subentrante per il prosieguo del rapporto, di trasferire il


portafoglio presso un’altra agenzia o impresa decorso tale termine.



Sulla base di tali argomentazioni ANAPA non intende farsi partecipe di tale intesa, e si


opporrà formalmente all’inserimento del Protocollo tra gli usi e le consuetudini


provinciali presso l’UNIONCAMERE e le CCIIAA territoriali.


“ANAPA è stata costituita con lo scopo di tutelare gli interessi degli agenti di assicurazione


in una logica di aperta e leale concorrenza – dichiara Vincenzo Cirasola, Presidente


Nazionale dell’Associazione. La nostra opposizione al Protocollo non è una battaglia


ideologica contro i broker che da sempre consideriamo dei validi business partner. Ma non


possiamo accettare che vengano stipulati degli accordi con rischi evidenti per gli agenti.


Siamo a disposizione delle due associazioni AIBA e ACB per rivedere assieme l’intero


impianto del protocollo e raggiungere un vero accordo paritario e rispettoso delle


autonomie di tutte le parti”.



Roma, 19 dicembre 2012



UFFICIO STAMPA ANAPA


Via Boncompagni, 21


00187 Roma


Tel. 06.98387403 – Fax 06.99367538


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