“Agenti, dipendenti, collaboratori e clientela – ha commentato il presidente Enbass, Salvatore Efficie – potranno disporre di una struttura di prossimità che opererà per alzare il livello di salvaguardia della loro salute e per coadiuvarli durante gli interventi che dovessero essere necessari attuare nel contesto emergenziale. Ciò è stato possibile per l’elevato standard di relazioni sindacali che caratterizzano le parti sociali e per le possibilità che solo il Ccnl di riferimento del settore, sottoscritto da Anapa e da First, Fisac, Fna e Uilca, riesce a fornire”.
Il contratto sottoscritto, spiega una nota congiunta, garantisce la presenza dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza territoriale (Rlst), “che saranno parte integrante dei costituendi comitati e che da anni operano a fianco delle agenzie per assisterle ed indirizzarle nella corretta osservanza della normativa sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”.
Il servizio che svolgono i Rlst, la formazione dei dipendenti e il rimborso delle visite oculistiche e posturali dei dipendenti, “sono tutti adempimenti obbligatori per legge e sono costi che il Ccnl prevede siano integralmente a carico di Enbass”, ha spiegato Pasquale Laera, vice presidente dell’ente.
Secondo il presidente di Anapa, Vincenzo Cirasola, con la firma di questo accordo sarà offerta “una maggiore tutela a tutta la categoria degli intermediari assicurativi, che si aggiunge ai vantaggi offerti dai servizi promossi da Enbass ai datori di lavoro e ai dipendenti delle agenzie, testimoniando l’importanza della rappresentanza sindacale e associativa in ottica di bilateraltà”.
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