ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

Dicono di noiANAPA Rete ImpresAgenzia, soddisfazione per gli esiti dell’audizione a Montecitorio sulla IDD

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Con un comunicato diffuso nella giornata di oggi, ANAPA Rete ImpresAgenzia ha espresso la propria soddisfazione per gli esiti delle audizioni di Montecitorio – presso le Commissioni speciali per l’esame di atti del Governo di Camera e Senato – sull’attuazione della direttiva UE sulla distribuzione assicurativa diretta (IDD).

“Dopo aver ascoltato con attenzione le ragioni degli agenti di assicurazione”, spiega infatti l’associazione di categoria degli agentim professionisti di assicurazione, lo stesso MISE (Ministero per lo Sviluppo Economico“ha mostrato concreti segnali di apertura per venire incontro alle richieste di modifica. Grande attenzione per il tema, cruciale per il futuro degli agenti di assicurazione, è stata espressa anche dai parlamentari di tutte le forze politiche”.

Ad illustrare la situazione e le richieste della categoria, per ANAPA, è stato il presidente nazionale Vincenzo Cirasola, che ha risposto anche ad alcune domande offrendo tutti i chiarimenti del caso. Un caso che, ricordano dall’associazione, si trascina da mesi, da quando lo scorso 8 febbraio è stato emanato l’Atto di Governo n. AG516 (attuale AG007).

Il presidente di ANAPA in Commissione ha quindi ribadito la necessità di una sostanziale modifica del Decreto, primo fra tutti il punto 19 dell’art. 1, che modifica l’art. 117 del C.A.P. e nel quale si prevede che i clienti di agenti e subagenti dovranno corrispondere il pagamento dei premi delle polizze unicamente e direttamente alle imprese assicuratrici. Una pratica che, a detta di ANAPA, “non andrebbe certo a tutelare i consumatori finali (che sono già ampiamente tutelati e che sono «coperti» anche nel caso in cui l’agente o il subagente trattengano indebitamente i premi pagati), ma andrebbe soltanto a vantaggio delle Compagnie, riducendone il rischio di impresa. Ad essere penalizzati sarebbero invece proprio gli agenti (a differenza dei broker che, invece, continuerebbero a incassare direttamente i premi)”.

L’associazione “ha evidenziato con forza il grave rischio di disintermediazione che queste novità, qualora fossero confermate definitivamente, porterebbero arrecare a vantaggio della vendita diretta delle compagnie e della grande distribuzione”.

Tra i temi trattati a Montecitorio anche le ulteriori modifiche che dovranno essere oggetto di normativa secondaria nel rispetto della tutela del consumatore, in particolare: la disciplina della nuova figura dell’intermediario accessorio; l’istituzione del nuovo organismo di gestione del registro (ORIA) il cui impatto dovrebbe evitare la duplicazione dei costi; l’ingiustificato inasprimento delle sanzioni pecuniarie a carico degli intermediari.

«Quello ottenuto a Montecitorio – ha spiegato Cirasola a margine dell’audizione – è un primo risultato molto importante. Ancora una volta siamo riusciti a difendere gli interessi degli agenti di assicurazione grazie al nostro stile e alla nostra credibilità conquistata nel tempo, percorrendo la via del dialogo con le Istituzioni e stando alla larga da urla e isterismi».

«D’altronde – ha concluso il presidente di ANAPA – non è certo con le denunce alla Procura e i proclami demagogici che si ottengono i risultati, ma con le relazioni continue con soggetti come il MISE e l’IVASS con i quali ci siamo sempre confrontati e continueremo a farlo, nel rispetto dei ruoli. Decisivo, in questo senso, sarà il dibattito per quanto riguarda la messa a punto della regolamentazione di secondo livello».

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