ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

Dicono di noiTrasposizione IDD, le mosse di ANAPA Rete ImpresAgenzia

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Con una lettera indirizzata ai presidenti dei Gruppi Aziendali Agenti ed agli stessi agenti di assicurazione, ANAPA Rete ImpresAgenzia ha fatto il punto della situazione su tutto ciò che è stato messo in campo dall’associazione di categoria guidata da Vincenzo Cirasola in merito alla trasposizione della nuova normativa europea sulla distribuzione assicurativa (conosciuta anche come direttiva IDD). ANAPA ha inoltre indicato quali saranno le sue prossime mosse a livello istituzionale, a partire dalla risoluzione dei problemi collegati al decreto legislativo di recepimento. Di seguito, il testo integrale della lettera.

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Care Colleghe e Cari Colleghi,

siamo sempre stati animati dalla convinzione che esistono diversi modi per affrontare le difficoltà, così come esistono diverse strategie per perseguire gli scopi che un’associazione si prefigge, sapendo fin da subito, che l’unico elemento che conta è il risultato che tale azione produce.

Anapa Rete ImpresAgenzia, da sempre, ha preferito il confronto con le Istituzioni attraverso il dialogo, anche talvolta acceso, per rappresentare gli interessi dei propri associati. Un metodo sostenuto da un’intensa attività di lobbying, lontano dai clamori e dalle dichiarazioni demagogiche fini a sé stesse.

Tale scelta comporta un’attività forse meno eclatante e più sotto traccia ma allo stesso tempo a nostro avviso efficace perché indirizzata verso l’esterno, piuttosto che al proprio interno, ossia verso coloro che possono veramente cambiare le cose e intervenire accogliendo le nostre richieste. 

E proprio per trasparenza e completezza di informazione – con la presente vi riepiloghiamo tutte le azioni concrete attuate riguardo all’iter della trasposizione della IDD, con la finalità di informarvi sulle attività che l’associazione sta portando avanti:


  • 10 novembre 2017: incontro con l’onorevole Gualtieri, presidente ECON del Parlamento Europeo, con ha portato al conseguente rinvio della trasposizione della IDD al 1 luglio e al 31 ottobre dell’applicazione;

  • 8 febbraio 2018: ANAPA ha inviato al MISE una lettera, condivisa da tutte le altre organizzazioni di intermediari (con l’accordo tra le parti di non divulgarlo e di perseguire un approccio morbido e diplomatico e non mediatico), dove si ribadiva la contrarietà ai seguenti punti: 1) alla nuova figura dell’intermediario «accessorio»; 2) all’istituzione di un nuovo organismo di tenuta del RUI (ORIA); 3) all’eccesso di trasparenza sulle provvigioni anche per le polizze danni; 4) all’inutile inasprimento dell’impianto sanzionatorio; 5) alla nuova formulazione dell’art. 117 che prevedeva l’ incasso diretto dei premi da parte della compagnie per polizze stipulate per il tramite delle agenzie;

  • 21 febbraio 2018: nonostante la suddetta lettera di contestazione di Anapa e le altre associazioni di intermediari, il Consiglio dei Ministri ha inviato alla Presidenze del Senato e della Camera lo schema del Decreto Legislativo recante l’attuazione della IDD (Atto del Governo AG516) che se da un lato aveva positivamente recepito la nostra richiesta di stralciare l’esplicitazione delle provvigioni danni, dall’altro lato, a sorpresa, l’articolo 117 del CAP (articolo 1, comma 19 dello schema di decreto), il comma 3-bis non riportava più il riferimento agli agenti di assicurazione, la facoltà di incassare i premi dei clienti attraverso il conto corrente separato;

  • 21 febbraio 2018: assegnazione dell’AG516 alle rispettive commissioni parlamentari del Senato e della Camera (VI Finanze; XIV Politiche dell’Unione Europea; V Bilancio) per richiedere un parere consultivo (non vincolante) entro il termine massimo di riunirsi del 2 aprile 2018;

  • 22 febbraio 2018: visto che ormai mancavano pochi giorni alle elezioni, Anapa, attraverso un comunicato stampa, ha lanciato un appello alla «calma e sangue freddo», per affrontare la questione con un approccio costruttivo, senza bisogno di proclamare la «disobbedienza civile», col rischio di ottenerne un effetto controproducente. Aspettando, invece, il 4 marzo per i tempi tecnici di insediamento del nuovo Parlamento, e la formazione delle nuove commissioni parlamentari competenti e del nuovo Governo;

  • 26 febbraio 2018: Anapa ha incaricato i propri consulenti legali di presentare un esposto presso l’AGCM per possibili violazioni del diritto alla concorrenza, in particolare a discapito degli agenti plurimandatari;

  • 4 marzo 2018: si sono tenute nuove elezioni con decadenza di tutte le precedenti commissioni parlamentari e del potere ordinario del Governo;

  • 23 marzo 2018: essendo iniziata la nuova XVIII legislatura, il Decreto è stato ritrasmesso formalmente al nuovo Parlamento, come da procedura, con la nuova numerazione AG007;

  • 6 aprile 2018: Anapa ha tenuto un nuovo incontro con l’onorevole Gualtieri al quale ha ribadito la posizione già espressa dall’Associazione anche nella lettera inviata al MISE, che evidenziava i precisi impegni di intervento per una sostanziale modifica del Decreto o, primo fra tutti l’abrogazione del punto 19 dell’art. 1, che prevede la soppressione, solo per gli agenti di assicurazione ed i rispettivi collaboratori (ne sono esclusi invece i brokers, nonché gli intermediari “accessori”), della facoltà di incassare i premi dei clienti attraverso il conto corrente separato. Il presidente Gualtieri condivide le nostre istanze e ci coadiuva per fissare alcuni incontri con i neo parlamentari componenti della «Commissione Speciale per l’esame degli atti urgenti presentati dal Governo» in Senato, competente sull’AG007, eletta il 4 aprile il cui Presidente è il sen. Vito Claudio Crimi (M5 Stelle);

  • 12 aprile 2018: viene costituita anche alla Camera la «Commissione speciale» il cui Presidente è l’onorevole Nicola Molteni della Lega, e la conferenza dei capigruppo di Montecitorio stabilisce che si occuperà dell’esame di alcuni decreti legislativi, tra cui quello della distribuzione assicurativa.


Cosa faremo adesso?

17 aprile 2018: la Commissione Speciale del Senato alle 15 ha calendarizzato l’esame del D.lgs. di recepimento dell’IDD. Il relatore sarà l’on. Pesco (M5s), già membro della Commissione Finanze della Camera nella scorsa Legislatura.

Alla Camera dei Deputati invece non è ancora noto il calendario dei lavori per la prossima settimana. Ciò premesso:

  • Anapa ha già fissato con i parlamentari di entrambe le commissioni degli incontri singoli. A seguito delle nostre azioni, ci risulta che alcuni senatori hanno chiesto di avviare un ciclo di audizioni sull’atto AG007. La richiesta sarà valutata quando partirà l’esame del decreto;

  • Ci auspichiamo adesso che sul AG007 entrambe le commissioni parlamentari esprimano un parere negativo, seppur non vincolante;

  • Il parere del Parlamento, verrà inviato al nuovo Governo (quando sarà costituito) e fino a quando il testo non sarà approvato definitivamente dal nuovo Consiglio dei Ministri non produce effetti in termini di legge. In ogni modo, a prescindere da quale sarà il parere delle commissioni parlamentari, non appena sarà costituito il nuovo Governo, Anapa si attiverà con le proprie relazioni diplomatiche per evidenziare al nuovo Ministro e rispettivo Sottosegretario del MISE tutte le criticità del AG007 e richiederne le suddette modifiche. Chiederemo anche alle organizzazioni della nostra categoria di unire le forze per coordinarci su un’azione compatta;

  • Nella malaugurata ipotesi che il nuovo Governo approvi il DLS così come formulato senza apportare nessuna modifica al comma 1-bis dell’articolo 117 del CAP, considerato che l’entrata in vigore rimane fissata decorso un anno della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto (come previsto dell’articolo 3, comma 7), ANAPA si adoperà, in questo anno, con tutti canali diplomatici e istituzionali, per far approvare un emendamento che abroghi il punto 19 dell’art.1 e ripristini il “conto separato”;

  • Regolamentazione di 2° livello: una volta approvato il DLS sarà molto importante un costruttivo confronto con l’IVASS per scrivere insieme, entro il 1 ottobre 2018, il regolamento attuativo, per attenuare l’impatto sulle imprese agenzie, con particolare attenzione alla nuova figura dell’intermediario “accessorio”, dell’ORIA, delle sanzioni, ecc.


In conclusione, auspichiamo di avervi fornito informazioni utili e di aver chiarito la reale situazione in atto. Lasciamo giudicare a ognuno di Voi l’operato di Anapa, la quale ha scelto di lavorare in silenzio e di incontrare i presidenti ed i parlamentari delle commissioni di senato e camera competenti appena insediatesi, piuttosto che quelli della precedente legislatura che risultano perlopiù non rieletti e privi di qualsiasi investitura e potere. Continueremo le nostre battaglie col nostro stile, con tanto pragmatismo e poco populismo, sempre pronti a concentrare le forze con TUTTE le organizzazioni di categoria che saranno disponibili, a prescindere dalla sigla sindacale, “lasciando agli altri la convinzione di essere i migliori, per noi teniamo la certezza che nella vita si può sempre migliorare”.

ANAPA rete ImpresAgenzia

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