ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

LettereRisposta ANAPA alla diffida Sna

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Risposta ANAPA alla diffida Sna

Lettera ANAPA di risposta alla diffida Sna

Roma, 19 febbraio 2013

(Prot. n. 5 - ASS/2013)

Spett.le

Sindacato Nazionale Agenti di Assicurazioni

SEDE

Alla c.a. di: Claudio Demozzi

Presidente Nazionale

Tonino Rosato

Presidente del Comitato GAA

Oggetto: adesioni ad ANAPA – Vostra lettera di diffida

Egregi colleghi Demozzi e Rosato,

facendo seguito alla Vostra lettera dell'11 febbraio u.s. devo sottolinearVi la mia viva preoccupazione per il clima bellicista che ha caratterizzato e che sta caratterizzando la nascita di ANAPA, messo in atto dallo Sna.

Non vi nego di essere personalmente rammaricato nel costatare come, nonostante gli sforzi attuati da ANAPA nel non raccogliere le vostre continue, perpetrate, ripetute accuse infondate, e la maturità con la quale abbiamo proposto un dialogo aperto per il bene della nostra categoria, nel rispetto delle posizioni divergenti che ci appartengono e ci caratterizzano, siamo ancora nuovamente accusati ingiustamente e provocatoriamente.

Pare quasi che i vostri reiterati proclami siano una sorta di rivendicazione di un’autorità universale in tema di rappresentanza degli Agenti che non solo è inaccettabile ma non contribuisce alla reale tutela degli interessi di chi dichiarate di rappresentare e che, comunque, sono pur sempre meno di un terzo del totale degli Agenti operanti.

Non è certo con le minacce, le diffide, le denunce alla Procura o al Garante della privacy che si risolvono i problemi degli Agenti, né con il tentativo di impedire che ANAPA comunichi con gli Agenti, poiché è dall’informazione e non dall’impedirla che si generano le idee e la capacità di ascolto e di confronto necessari al dialogo ed alle proposte.

Per questo motivo, nell’interesse di TUTTI, penso che adesso, dopo la comprensibile ostilità e avversità iniziale, dovuta anche al successo e alla considerazione oltretutto istituzionale che ANAPA è riuscita a conquistarsi in così poco tempo, sia arrivato il momento di lasciare da parte il rancore e i personalismi, e riconoscere, con il senso di responsabilità che spetta a che si vanta di rappresentare il Sindacato con il maggiore numero di iscritti, che ANAPA esiste, e non potrà essere cancellata da questi comportamenti, alquanto deleteri, che al contrario, la rafforzano.

Vi posso garantire che ogni volta che pubblicate qualcosa contro di Noi, aumentano i nostri iscritti e per questo un po’ Vi ringraziamo.

Entrando nel merito di quanto da Voi comunicato Vi preciso che ANAPA ha il sacrosanto diritto di informare gli agenti di assicurazione su argomenti di carattere politico-sindacale d’interesse per la categoria e per questo motivo abbiamo chiesto ai presidenti di Gruppi Agenti di divulgare le nostre comunicazioni, nella sola ottica di quel rispetto di pluralismo informativo che credo sia basilare per l’associazionismo.

Spiace solo costatare che chi, invece, avrebbe l’onere di rappresentare il Comitato dei Gruppi Agenti, quei Gruppi ancora rimasti all’interno dello stesso Sindacato, non solo non dirami le nostre comunicazioni ai suoi iscritti ma al contrario sottoscriva una lettera di diffida. E’ questo il modo di garantire la trasparenza dell’informazione ed il riconoscimento della pari dignità associativa?

Come ben noto, la quasi totalità degli Statuti dei GAA prevede l’appoggio alle organizzazioni di categoria in genere e non solo allo Sna, fatta eccezione di qualche arcaico Statuto, dove è previsto ancora l’obbligo esclusivo d’adesione allo Sna, in “grave violazione dei diritti di libera scelta, di libertà di opinione e di schieramento politico/sindacale dei singoli iscritti”, come da Voi stessi menzionato con la Vostra lettera-diffida.

Non tocca poi a me ricordarVi che, in questi anni, i Gruppi Agenti hanno contribuito alla formazione della mailing-list di Sna, contenente sia iscritti che non iscritti allo Sna, che non hanno prestato alcun consenso all’invio delle news.

Premesso quanto sopra, temo che l’estrema vaghezza delle Vostre contestazioni renda impossibile una replica circostanziata.

A titolo di pura cortesia, reputo di potermi limitare a confermare che, per quanto risulta alla nostra segreteria, i Colleghi che hanno aderito ad ANAPA l’abbiano fatto liberamente e regolarmente, nonostante le insinuazioni e gli attacchi, susseguitisi con frequenza quasi quotidiana, contro la nostra Associazione e i suoi principali esponenti.

Mi riferisco, in particolare, alle notizie continuativamente divulgate dalla newsletter dello Sna e pubblicate anche sulla stampa specializzata, nei confronti di chi scrive e di altri esponenti della dirigenza Associativa, con ingerenza, addirittura, nel top-management delle mandanti, senza un preventivo coinvolgimento del GAA interessato.

Tali iniziative sembrano palesare il tentativo, alimentato da codesto Sindacato e da alcuni suoi accoliti, di soffocare quella stessa possibilità di “scegliere democraticamente i propri rappresentanti”su una base di pluralità e di sereno confronto sindacale.

Se da un lato esse non sembrano aver colto nel segno (non avendo raggiunto lo scopo di menomare l’affermazione di ANAPA, anzi), dall’altro lato esse finiranno col creare una pericolosa deriva conflittuale in seno alla Categoria, cui ANAPA e il sottoscritto, fermamente convinti che il confronto sia ampiamente preferibile allo scontro, ribadisco non intendono assolutamente aderire.

Per questi motivi, tale atteggiamento non può essere ulteriormente tollerato.

Va da sé, dunque, che ANAPA si difenderà in ogni sede dalle pretestuose affermazioni di codesto Sindacato e di chiunque intenderà porne in dubbio la correttezza.

Al contempo confido che saprete apprezzare e valorizzare l’apertura al dialogo che l’ANIA grazie ad ANAPA ha offerto a TUTTE le associazioni di categoria, e che proprio lo Sna ha vanamente rincorso, in tutti le maniere per 6 anni, in modo tale che possano maturare in Voi le condizioni per una dialettica costruttiva, basata sulle idee e non sulla malevolenza e propaganda.

Noi siamo pronti.

Con i migliori saluti.

Il Presidente Nazionale

Vincenzo Cirasola