ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

Dicono di noiPreventivass, Anapa lancia l'allarme

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L'associazione ha inviato una lettera al ministero delle Imprese e del Made in Italy e all'Ivass chiedendo il rinvio dell'entrata in vigore del provvedimento al prossimo 30 giugno

Le agenzie di assicurazioni italiane rischiano la paralisi. È l'allarme lanciato da Anapa Rete ImpresAgenzia alla vigilia dell'entrata in vigore, il primo marzo, della disposizione prevista dall'articolo 11 del Regolamento 51 dell'Ivass che obbliga gli intermediari a informare i consumatori sull'ammontare dei premi dei contratto base Rc auto di tutte le compagnie rappresentate attraverso Preventivass, il preventivatore online dell'istituto di vigilanza.


"Secondo Anapa - si legge in una nota - si tratta di un'attività insostenibile per il sistema, in quanto richiede l'estrazione e la condivisione di una mole di dati, per formulare i preventivi nei tempi e nelle forme richieste, che è impensabile possano essere estrapolati singolarmente e digitati manualmente".


Anapa ricorda che le modifiche apportate ai sistemi informativi delle singole imprese consentono agli intermediari di adempiere solo parzialmente agli obblighi previsti, esponendoli a responsabilità amministrative e civili causate da effettiva impossibilità e non dipendenti dalla propria condotta professionale.


La soluzione adottata per la gestione del flusso massivo di informazioni tra le singole imprese di assicurazione e l'istituto di vigilanza, fa notare Anapa, risulterebbe in fase di test e non ancora operativa. "Anapa - continua - sottolinea come non possa essere considerato responsabile l'intermediario che sia oggettivamente impossibilitato, non per sua condotta, a svolgere l'attività richiesta dalla norma, nelle more dell'implementazione del sistema e soprattutto con riferimento ai rinnovi".


Per questi motivi l'associazione ha inviato una lettera al ministero delle Imprese e del Made in Italy e all'Ivass chiedendo il rinvio dell'entrata in vigore del provvedimento al prossimo 30 giugno, per consentire a tutto il sistema di individuare e realizzare uno strumento efficiente e funzionale alle finalità della norma.


"Considerata l'oggettiva impossibilità di rispettare il provvedimento da parte degli intermediari - ha commentato Vincenzo Cirasola, presidente di Anapa Rete ImpresAgenzia - riteniamo sia quantomeno opportuno posticiparne l'entrata in vigore in modo da avere il tempo necessario per metter mano alla norma primaria in modo tale da rispettare la tutela della concorrenza e del mercato".







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