“La notizia dell’indagine – spiega il presidente di Anapa, Vincenzo Cirasola – conferma l’ottimo lavoro di controllo e prevenzione che svolgono quotidianamente Ivass e le forze dell’ordine, nell’interesse dei cittadini consumatori. Ma per prevenire e sconfiggere questo fenomeno, che può costare carissimo alle ignare vittime, occorre un’opera di informazione ancora più incisiva”. Secondo Cirasola, “il web non va certo demonizzato e resta uno strumento importante nell’evoluzione del sistema, ma casi come questo dimostrano ancora una volta l’importanza di poter contare sulla consulenza diretta delle nostre agenzie e dei nostri agenti, che non potranno mai essere sostituiti da un click. Un’importanza, non soltanto tecnica e consulenziale, ma anche una garanzia che quello che si sta acquistando è un prodotto serio e certificato, che garantisce la copertura dai danni”.
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