ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione
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Opinione della settimanaOpinione della Settimana di Michele Poccianti: 11 settembre 2020

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Cari colleghi,mettersi a scrivere la nostra consueta opinione della settimana sapendo che uscirà con la data dell’11 settembre non rende il compito facile!Per tutti quelli che lo hanno vissuto in diretta quel giorno rimarrà un ricordo indelebile accompagnato da un sentimento di sgomento e paura, con la speranza che non possa accadere mai più!Quella data rimarrà nei libri di storia, come purtroppo anche questo 2020!Quanto accaduto quest’anno e che sta tuttora continuando a manifestarsi a livello globale, oltre alla immane sofferenza che ha portato in molte famiglie, ha innescato una serie di cambiamenti destinati a radicarsi in maniera permanente nella vita degli individui e delle comunità.Stiamo già ridefinendo le nostre abitudini in termini di lavoro, mobilità, socialità ed esperienze di consumo.Ad esempio, le previsioni ci dicono che nei prossimi mesi circa il 30 % dei lavoratori a livello mondiale svolgerà la propria attività in “smart working”.Probabilmente questo dato si assottiglierà nel tempo quando saremo tornati ad una situazione di normalità, ma volendo usare una metafora, quando la marea si ritrarrà sulla spiaggia rimarranno abitudini, bisogni e sicuramente nuove professioni!Venendo al nostro mondo, quello assicurativo italiano, le Compagnie con settembre ricominceranno a popolare gradualmente le direzioni, ma sappiamo di per certo che a regime i colleghi di direzione non torneranno più a lavorare 5 giorni su 5 in presenza fisica. Con quali risultati poi in tema di efficienza ….lo scopriremo. È convinzione di molti che lavorando da casa si lavori di più … ma a mio avviso la quantità va a scapito della qualità!Per la rete agenziale invece l’esperienza Covid è stata l’ennesima dimostrazione che le sedi agenziali devono stare aperte, devono continuare a dare il loro servizio alla clientela che ha dimostrato nel regno del digitale di volere comunque un punto di riferimento fisico dove trovare persone in grado di dare risposte immediate e precise alle loro richieste e soddisfare i propri bisogni.Sono poche le attività agenziali che si prestano ad un’attività di smart working, sicuramente saremo in grado di sfruttarle all’occorrenza, ma a questo punto mi viene subito da pensare che forse dovremmo anche trovare nuove formule di rapporto di lavoro con i nostri collaboratori.Con la fine di giugno il CCNL che regola il rapporto con i nostri dipendenti è scaduto, la sua applicazione e validità non è terminata, anzi la sua efficacia è “erga omnes “sia per i dipendenti che per gli agenti!Come accaduto spesso in passato siamo nella fase della ripresa della trattativa con le rappresentanze sindacali per rivedere, negoziare e riprogrammare il futuro dello stesso, è ovvio che la questione Covid abbia rallentato questa azione.La nostra speranza è che i mutamenti ai quali stiamo assistendo possano portare ad una evoluzione dei nostri rapporti di collaborazione, nuove formule di lavoro che possano essere premianti e stimolanti per i nostri dipendenti ma anche che possano permettere agli agenti di proseguire nel mantenimento di preziosi posti di lavoro.La nostra delegazione è pronta e ben formata a riguardo, confidiamo che anche le delegazioni delle rappresentanze sindacali lo siano, abbiamo bisogno di confrontarci con persone innovative e lungimiranti che pensino a nuove professionalità ed a un nuovo modo di vivere lavorando, meno attente quindi “alle virgole” ed “all’oggi” ma con un forte sguardo al futuro…. purtroppo in passato non è sempre stato così!Ma noi, come sempre, siamo ottimisti!Buona lettura!Michele Poccianti, Segretario Generale di ANAPA Rete ImpresAgenzia