Care colleghe e cari colleghi,Abbiamo avviato, da quest’anno, all’interno delle nostre newsletter anche la diffusione di informazioni, molto utili alla nostra attività, in quanto vanno a chiarire aspetti Normativi a cui gli Agenti Professionisti devono attenersi in considerazione degli emanati dall’Autorità di Vigilanza e dalla Normativa Primaria.
Così come abbiamo già fatto nella newsletter n. 3 del 15 gennaio u.s., abbiamo ritenuto opportuno
avere un confronto diretto con Ivass, al fine di ottenere chiarimenti e informazioni dettagliate su alcune casistiche che possono essere valutati dai singoli Agenti in modo dubbioso.
Nel mese di dicembre 2015 abbiamo posto all’Autorità di Vigilanza tre quesiti, nell’ambito del rapporto di collaborazione (meglio conosciuto come "collaborazione A con A") regolamentato dall’art. 22 del DL n. 179/2012, che con l’intendo di
“favorire il superamento dell’attuale segmentazione del mercato assicurativo ed accrescere il grado di libertà dei diversi operatori, gli intermediari assicurativi… omissis… possono adottare forme di collaborazione reciproca nello svolgimento della propria attività anche mediante l’utilizzo dei rispettivi mandati. Detta collaborazione è consentita sia tra intermediari iscritti nella medesima sezione del registro o nell’elenco a questo annesso, sia tra di loro reciprocamente, a condizione che al cliente sia fornita, con le modalità e forme previste nel Codice delle assicurazioni private e sui regolamenti attuativi, un corretta e completa informativa in relazione al fatto che l’attività di intermediazione viene svolta in collaborazione tra più intermediari, nonché l’indicazione dell’esatta identità, della sezione di appartenenza e del ruolo svolto dai medesimi nell’ambito della forma di collaborazione adottata” evidenzia non pochi dubbi che, con le nostre domande e le risposte ricevute dall’Ivass, in data 11 gennaio u.s. (
clicca qui), speriamo di confutare.
Continueremo nelle prossime newsletter a fornire chiarimenti ed indicazioni anche di tipo Normativo.
Vi invitiamo a continuare a segnalarci argomenti su cui porre una oculata attenzione e chiarimenti.
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