ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

NewsletterNewsletter n. 23 Del 30/08/2016 Di ANAPA Rete ImpresAgenzia

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Newsletter ANAPA Rete ImpresAgenzia
n. 23 del 30 agosto 2016
























Ai Presidenti dei Gruppi Aziendali

Agli organi direttivi di ANAPA


Agli associati di ANAPA
A tutti gli agenti di assicurazione interessati


Oggetto: terremoto in centro Italia



Care colleghe e cari colleghi,

sono trascorsi solo pochi giorni dalla tragica notizia dell’evento sismico che ha colpito il centro Italia, le cui funeste immagini continuano a scorrere in video, sulla stampa e sui social.

Il nostro primo pensiero è rivolto alle numerose famiglie colpite dal dramma, che hanno perso i propri cari e la propria casa, in quella terribile giornata del 24 agosto e nei giorni a seguire.

Il nostro presidente nazionale, Vincenzo Cirasola, il giorno stesso del sisma ha immediatamente preso contatto con i colleghi del Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria e i rispettivi presidenti regionali, per sincerarsi dei danni subiti e per raccogliere informazioni dettagliate sugli appalti e per esprimere, a nome di TUTTI gli associati di ANAPA Rete ImpresAgenzie, la più sincera solidarietà e vicinanza.

Vi confermiamo che da questo primo riscontro ci risulta che nessuno dei nostri associati ha subito danni materiali o lesioni e che tutte le sedi aziendali sono operative e funzionanti. Solo alcune subagenzie ad Amatrice, sono state chiuse in via cautelare. In ogni modo, invitiamo ognuno di VOI, a segnalarci con urgenza, eventuali casi particolari, di cui siete a conoscenza, che vedano coinvolti qualche nostro associato, in modo da valutare eventuali interventi mirati.
I colleghi di Rieti e Ascoli Piceno con i quali ci siamo contornati, ci hanno comunicato che non desiderano sia istituita alcuna raccolta fondi a favore dei loro appalti, e che saranno direttamente le agenzie sul territorio a coordinarsi per aprire un conto corrente, destinato a sostenere la popolazione bisognosa.
Stiamo leggendo numerosi articoli di stampa e post su facebook, pubblicati da compagnie di assicurazioni e altre associazioni di categoria che evidenziano quello che stanno attuando a favore dei terremotati. Sappiamo che la solidarietà è un sentimento sempre positivo, ma noi siamo sempre stati convinti che quella"vera" si fa senza raccontarla agli altri e tanto meno senza pubblicizzarla, per evidenziare chi è arrivato prima o chi ha raccolto di più.

Francamente, seppur rispettiamo tale operosità, ci rattrista molto vedere chi utilizza, anche tragedie del genere, per scopi propagandistici e demagogici.

Noi di ANAPA, invece, riteniamo non necessario aprire alcun conto corrente bancario per la raccolta diretta di fondi, ma lasciamo liberi i Gruppi Agenti, nostri aderenti, che conoscono meglio le realtà locali, di attivarsi come meglio credono a favore dei propri iscritti, intervenendo anche presso la propria mandante, per richiedere provvedimenti straordinari a favore della clientela colpita dal sisma.

Contestualmente, invitiamo gli agenti di assicurazione, collaboratori di agenzia e famigliari, a devolvere, secondo la propria possibilità, umanità e coscienza, in modo riservato, il proprio contributo economico, a una delle tante “serie” ed esperte associazioni che hanno come scopo sociale l’aiuto ai bisognosi (Protezione Civile; Croce Rossa; Avis; Caritas Italiana; Save the Children, ecc. o altri centri di raccolta locali), i cui riferimenti li trovate sull’allegato articolo di stampa oppure consultando i siti web dedicati.

Cogliamo l’occasione, infine, come fatto in altri contesti, per esprimere una considerazione riguardo al tema delle grandi calamità naturali. Come sapete, già in tempi non sospetti, ANAPA si è adoperata fattivamente per sensibilizzare Compagnia, Istituzioni politiche e Collettività sull’importanza della prevenzione delle calamità naturali, attraverso l’ausilio di coperture assicurative ad hoc.
Abbiamo presentato al Ministro dell’Ambiente, On. Gianluca Galletti e al viceministro dell’Economia, On. Enrico Zanetti, una proposta di legge e continueremo in tutte le sedi istituzionali e politiche a batterci per fare in modo che il legislatore provveda con urgenza affinché anche nel nostro paese possa esserci una legge che preveda almeno una semi-obbligatorietà, sul modello francese.

Non vogliamo e non dobbiamo assuefarci alle catastrofi. Quest’ ulteriore dramma è un ulteriore stimolo a sensibilizzare i nostri politici e i nostri assicurati di ieri, di oggi e di domani sull’importanza e sul valore, economico e sociale, di una copertura che protegga i propri beni dai fatti più imprevedibili e incontrollabili che ci riserva la natura.

Con i migliori saluti.
ANAPA – Rete ImpresAgenzia

Allegato: Articolo con dati per raccolta fondi.