ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

NewsletterNewsletter n.10 del 16 settembre 2013

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Newsletter ANAPA

n. 10 del 16 settembre 2013

Agli iscritti ANAPA

e, p.c.

agli Agenti di Assicurazioni interessati

AUTUNNO DI INCONTRI ISTITUZIONALI PER ANAPA – PROSSIMI APPUNTAMENTI

AL MISE E ALL’ANIA


Dopo la pausa estiva, inizia a ritmi serrati l'attività di ANAPA. Nel mese di settembre ci sono in calendario due importanti appuntamenti:


1) il primo presso il Ministero dello Sviluppo Economico, in Via Veneto, a due passi dalla sede di Anapa, dove la presidenza é stata invitata dal sottosegretario, con la delega alle assicurazioni, sen. Simona Vicari, per parlare di RCA. In quella sede ANAPA ribadirà la disponibilità a dare il proprio contributo, in ottica di sistema, unitamente all'ANIA e alle associazioni di consumatori, per un disegno di legge finalizzato alla diminuzione delle tariffe auto;


2) Il secondo appuntamento é con l'ANIA, che fa seguito dell'incontro svoltosi lo scorso 30 luglio, che, dopo oltre sette anni, ha segnato la ripresa del naturale confronto tra le Associazioni di categoria degli intermediari iscritti nella sezione A del RUI e l’Associazione delle Imprese di assicurazione. Al riguardo, ANAPA esprime la propria giusta soddisfazione per l’apertura del tavolo istituzionale di confronto, rispetto alla quale, pur volendo riconoscere la generale disponibilità manifestata da ciascuna delle parti coinvolte, non può non rivendicare il merito di aver quantomeno “rotto il ghiaccio” e di aver contribuito, con la ferma volontà di “fare sistema”, a determinare le condizioni affinché si giungesse, nel più breve tempo possibile, al riavvio delle relazioni industriali fra Imprese e Agenti.

In entrambi gli incontri istituzionali l’Associazione ribadirà le istanze emerse durante il Forum del 25 giugno ed il successivo incontro del 25 luglio scorso, promosse e condivise con le altre associazioni di categoria, in particolare UNAPASS, UEA, e una vasta schiera di Presidenti di Gruppi Agenti, e che sono state riportate anche nel cosiddetto “foglio bianco". In sostanza, si può affermare che il "documento programmatico" che ANAPA ha già inviato all'ANIA e che sarà discusso nella prossima riunione, è condiviso dai rappresentanti degli agenti che intermediano circa il 75% dei premi incassati nel mercato assicurativo del nostro paese.

I punti più importanti sono stati riportati sulla lettera di 4 pagine inviata all'ANIA, con la proposta di affrontarli in appositi tavoli di lavoro, effettivamente operativi al fine di giungere a posizioni il più largamente condivise, con un percorso di breve-medio periodo finalizzato a definire un nuovo quadro pattizio dei rapporti tra Imprese ed Intermediari di sezione A.

Di seguito indicati nell’ordine:


1. Figura di Agente di assicurazione.

In linea generale ANAPA considera necessario riaffermare il ruolo dell'agente intrinsecamente legato al contratto assicurativo, attraverso la valorizzazione del principio della centralità dell’agenzia nei processi distributivi delle imprese, fondato su criteri di certificata professionalità, affidabilità e prossimità verso tutti i clienti.

Tale ri-affermazione non può prescindere dalla consapevolezza che, a modo di vedere di ANAPA, il rapporto tra impresa e agente non possa che esplicitarsi se non attraverso un contratto di mandato, mono o pluri, che renda l’intermediario stesso parte integrante della filiera.

Al riguardo è tuttavia necessario considerare le prossime evoluzioni normative interessanti la figura dell’Intermediario, tenendo in particolare considerazione la revisione della Direttiva Comunitaria sull’Intermediazione assicurativa (cosiddetta IMD2), le cui prospettive, al momento, paiono puntare verso una biforcazione di tale figura attraverso una netta differenziazione tra l’ “Intermediario con o senza obbligo contrattuale” e l’”Intermediario indipendente”.

Da ciò consegue che uno degli obiettivi cui dovrebbe aspirare il tavolo di lavoro destinato ad affrontare la ri-definizione del quadro di riferimento dei rapporti tra Imprese ed Intermediari di Sezione A, dovrebbe essere quello di definire una vera e propria "Cornice Normativa" volta a stabilire le modalità di accensione e di chiusura del rapporto agenziale, attraverso una riforma profonda e strutturale dell’A.N.A. 2003, i cui contenuti sono stati in larga misura superati a far data dall’introduzione del CdA del 2005 e dalle norme legislative via via susseguitesi.

In via preliminare sarà necessario definire con l'ANIA in che modo si ritiene di considerare “centrale” la figura dello stesso Agente in un processo di evoluzione dell’offerta e dell’interazione con i clienti che assicuri solide prospettive di profittabilità al pari delle Aziende.

Dopodiché la “cornice normativa” generalista indicherà i limiti entro i quali, a latere, ogni Gruppo Agenti, andrà a completare il “quadro”, tramite gli accordi integrativi in essere e/o le future negoziazioni con la propria compagnia mandante.


2. RCAuto.

Altro tema su cui sia si ritiene necessario aprire un tavolo di confronto al fine di proporre soluzioni condivise dal “sistema assicurativo” è quello della RCA, settore nel quale il Legislatore è intervenuto a più riprese con interventi (immotivatamente) urgenti quanto talvolta eccedenti le loro finalità che, in definitiva, puntano esclusivamente ad una riduzione del costo della copertura sic et simpliciter passando per la sostanziale disintermediazione di tali prodotti.


3. Semplificazione.

Altro rilevante argomento di confronto dovrà essere costituito dalla necessità, sia per le Imprese che per gli Intermediari, di affrontare congiuntamente il tema della "semplificazione dei processi", poiché negli ultimi anni, l'insieme dei provvedimenti normativi sia di primo che di secondo livello, ha generato un aggravio di attività a tutto il sistema, con costi operativi (tendenzialmente caricati sugli intermediari) che hanno progressivamente assottigliato la redditività delle Agenzie (già duramente provate da una lunghissima congiuntura economica negativa) che non riteniamo ulteriormente sostenibili e sopportabili.


In conclusione del documento, ANAPA ha scritto all'ANIA: "salvaguardare questo sistema distributivo, basato sulla centralità dell'agente, non significa solo preservare migliaia di posti di lavoro ma punta all’obiettivo di salvare questi valori a vantaggio dell’intero sistema economico e della società nel suo complesso, senza che ciò costituisca un ulteriore aggravio economico ma, al contrario, un inestimabile valore aggiunto".


Cordiali saluti.

ANAPA


P.S.

Segnaliamo il Convegno organizzato da InsuranceTrade il prossimo 3 ottobre a Milano (StarHotel Business Palace, Via Gaggia, 3) dal titolo “Intermediazione assicurativa: gli intermediari oltre la crisi”, a cui parteciperà, in qualità di relatore alla tavola rotonda delle ore 11.00, il Presidente di ANAPA, Vincenzo Cirasola