MULTA ANTITRUST. FACILE.IT: «RICORREREMO AL TAR». IL PLAUSO DI ANAPA E KONSUMER ITALIA AL PROVVEDIMENTO DELL’AUTHORITY
Il comparatore si difende e non condivide le valutazioni dell’autorità. Le associazioni “segnalanti”, dal canto loro, si rifanno alla tutela dei consumatori e mettono in guardia altri operatori che non rispettano le regole.
Arrivano i primi commenti ufficiali in merito al provvedimento dell’Antitrust che ha comminato una muta complessiva di 7 milioni di euro a due società del gruppo Facile.it per pratiche commerciali scorrette ingannevoli e aggressive.
Facile.it, attraverso una nota, ha fatto questa precisazione: «Non condividiamo in alcun modo le valutazioni dell’Autorità, che a nostro avviso non ha saputo cogliere il ruolo fondamentale che i comparatori online, come Facile.it, svolgono sul mercato per stimolare una concorrenza che porti beneficio ai consumatori. Riteniamo, inoltre, che le valutazioni di Agcm contengano errori fattuali e legali rilevanti. La missione di Facile.it è quella di offrire un servizio puntuale e trasparente che possa consentire all’utente finale di ridurre, anche in misura significativa, le spese familiari, come confermato dal fatto che quotidianamente centinaia di utenti utilizzano i nostri servizi. Facile.it presenterà ricorso al Tar Lazio per chiedere l’annullamento del provvedimento».
Soddisfatte, invece, Anapa Rete ImpresAgenzia, associazione di categoria degli agenti presieduta da Vincenzo Cirasola, e Konsumer, associazione dei consumatori presieduta da Fabrizio Premuti, che hanno svolto un ruolo nell’ambito del procedimento istruttorio dell’Antitrust in qualità di associazioni “segnalanti”.

Vincenzo Cirasola
«Non possiamo che accogliere favorevolmente la decisione dell’Agcm. La nostra associazione», ha affermato Vincenzo Cirasola, presidente di Anapa, «è a favore della libera concorrenza e non ci fanno paura i comparatori, ma riteniamo che vadano innanzitutto tutelati i consumatori e rispettate le norme vigenti. Per questo motivo continueremo nella nostra opera di monitoraggio del mercato affinché le regole stabilite siano rispettate da tutti gli operatori, senza pericolose distorsioni».

Konsumer Italia ha fatto sapere di essere stata “la prima associazione ad esporre all’Agcm, in seguito alle numerose segnalazioni dei consumatori, la scorrettezza delle pratiche commerciali di Facile.it”. «L’Autorità garante della concorrenza e del mercato si riconferma essere l’unico baluardo a fianco dei consumatori», ha sottolineato Premuti. «Il codice del consumo è una legge dello Stato e come tale va rispettata, al contrario la maggior parte delle imprese e dei professionisti neanche lo conosce dimostrando così l’assoluta noncuranza in merito ai diritti dei consumatori, parliamo di diritti e non di gentili concessioni delle imprese. La sanzione irrogata a Facile.it sia di monito anche per altri siti di comparazione che continuano a ignorare l’importanza del codice del consumo».