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Opinione della settimanaL'OPINIONE DELLA SETTIMANA di Roberto Arena SEMPRE PIU' AMICI AGENTI

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L'OPINIONE DELLA SETTIMANA di Roberto Arena


SEMPRE PIU' AMICI AGENTI


Cari colleghi,Il 20 giugno il nuovo presidente Panetta ha presentato la relazione annuale delle attività svolte dall’IVASS.

Ha posto l’accento su alcuni temi che meritano una considerazione anche da parte di noi operatori del settore. Le compagnie hanno buona solvibilità, oltre il doppio di quanto previsto, ma in calo di quasi un 20% rispetto al 2017. Il settore assicurativo per il settimo anno consecutivo riesce a produrre profitto, anche se si è registrato un ulteriore calo dei premi Rca che dal 2013 ha determinato una riduzione media del 20% riducendo a 97 euro rispetto ai 202 il divario con gli altri Paesi europei. Le scatole nere hanno raggiunto una ragguardevole percentuale del 22% e si ritiene sia giunto il momento di indicare regole per la loro trasferibilità e una piattaforma per lo scambio delle informazioni sui sinistri tra le compagnie.

Interessante il passaggio fatto sui reclami giunti all’Istituto relativi ad un tema molto sentito in questo periodo, la sanità integrativa, per disservizi riferiti a soggetti non vigilati quali fondi integrativi e società di mutuo soccorso e di soggetti che dovrebbero erogare le prestazioni non sempre in linea con quanto promesso. Il presidente ha precisato che è necessaria maggiore chiarezza e che è necessario rafforzare le competenze nell’offerta, che in alcune circostanze sono distribuite da persone che non sottostanno ad alcuna regolamentazione sulla distribuzione e quindi anche senza formazione obbligatoria. In questo settore possiamo fare la differenza se sapremo coinvolgere meglio il mercato e le Compagnie con prodotti più semplici e di maggiore fruibilità da parte della clientela.

Di interesse anche l’accenno alla prossima IFRS17 (ossia i criteri uniformi di contabilità internazionali per i contratti assicurativi) considerata una necessaria occasione da cogliere per semplificare e razionalizzare. La volontà manifestata è di un maggior controllo prudenziale, preventivo sulle compagnie, e sui distributori per limitarne pratiche scorrette ed anticoncorrenziali. Altro elemento riguarda la distribuzione di quasi 4,5 miliardi di euro di polizze vita dormienti nelle casse delle Compagnie. Particolare enfasi ha riposto nella nuova figura dell’arbitro assicurativo per gestire i ricorsi dell’utenza, segnalando che anche per il prossimo anno la volontà dell’organo di vigilanza è quella di una maggiore tutela del consumatore, vigilando su un comparto che dovrà ancora far crescere e dimostrare maggiore professionalità e competenza nella gestione dei rischi dei privati e dei patrimoni anche aziendali dei nostri concittadini.

Ci attende una grande sfida per il futuro, di professionalità, competenza e gestione sempre più specialistica delle nostre agenzie. ANAPA raccoglie questa sfida e si proporrà per agevolare questo percorso dei propri associati, partendo, proprio in coerenza con quanto detto, dalla certificazione di qualità che lo studio congiunto con l’Università Cattolica di Milano attraverso il CeTIF ha recentemente avviato. Un progetto ambizioso chiamato “Il mio amico Agente”.

Buona lettura a tutti!

Roberto Arena
Vice Presidente
ANAPA Rete ImpresAgenzia




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