La sfida elettorale per il rinnovo dell’Assemblea del Fondo Pensione Agenti mette a confronto due visioni opposte. ANAPA propone un modello di gestione trasparente e inclusivo, con l’obiettivo di garantire un futuro sostenibile per tutti gli agenti di assicurazione

Mancano pochi giorni per conoscere l’esito delle elezioni per il rinnovo dell’Assemblea dei Delegati di Fonage. Secondo Paola Salsi – agente Unipol a Bassano del Grappa, componente della giunta esecutiva di ANAPA Rete ImpresAgenzia e presidente di ANAPA Veneto, è candidata nella Lista n.2, “ANAPA per rinnovare Fonage”, che ha come capolista Paolo Iurasek, vicepresidente nazionale di ANAPA Rete ImpresAgenzia (leggi l’elenco completo dei candidati) – si tratta di un appuntamento fondamentale. In un’intervista rilasciata a Intermedia Channel il 18 marzo scorso, aveva così sintetizato le diverse opzioni in campo: “𝑑𝑎 𝑢𝑛 𝑙𝑎𝑡𝑜, 𝑐’𝑒̀ 𝑖𝑙 𝑚𝑎𝑛𝑡𝑒𝑛𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑢𝑛𝑜 “𝑠𝑡𝑎𝑡𝑢𝑠 𝑞𝑢𝑜”; 𝑑𝑎𝑙𝑙’𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜, 𝐴𝑁𝐴𝑃𝐴 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑜𝑛𝑒 𝑢𝑛 𝑟𝑖𝑛𝑛𝑜𝑣𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑏𝑎𝑠𝑎𝑡𝑜 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑒𝑐𝑖𝑝𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑡𝑟𝑎𝑠𝑝𝑎𝑟𝑒𝑛𝑧𝑎, 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑎 𝑢𝑛𝑎 𝑔𝑒𝑠𝑡𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑝𝑖𝑢̀ 𝑑𝑒𝑚𝑜𝑐𝑟𝑎𝑡𝑖𝑐𝑎 𝑒 𝑖𝑛𝑐𝑙𝑢𝑠𝑖𝑣𝑎 𝑑𝑒𝑙 𝐹𝑜𝑛𝑑𝑜”.

Perché queste elezioni del Fonage sono così rilevanti?

Le elezioni per il rinnovo dell’Assemblea dei Delegati del Fondo Pensione Agenti (Fonage) non riguardano solo la scelta tra due liste, ma rappresentano un bivio decisivo tra due modelli di gestione che definiscono il futuro del Fondo. Da un lato, c’è il mantenimento di uno “status quo”, di un sistema percepito come poco trasparente e scarsamente reattivo alle esigenze degli iscritti; dall’altro, ANAPA propone un rinnovamento basato sulla partecipazione e sulla trasparenza, puntando a una gestione più democratica e inclusiva del Fondo. Purtroppo, come in tutte le competizioni elettorali, anche in questo caso si inseriscono schieramenti con tifo da stadio, decisamente fuori luogo rispetto al mio personale obiettivo e alla modalità con cui noi di ANAPA ci relazioniamo. Questo atteggiamento responsabile è utile ed è al servizio di tutti i colleghi anche quelli dell’altra associazione perché tutti sono miei colleghi. 

Quali sono le principali problematiche riscontrate nella gestione attuale del Fondo?

Il Fondo è stato per troppo tempo gestito da un sistema molto ristretto, che ha privilegiato una parte degli iscritti a discapito della collettività. La gestione attuale appare poco flessibile e incapace di rispondere tempestivamente alle diverse esigenze. Inoltre, persiste un clima di divisione che non favorisce il dialogo tra gli agenti, specialmente tra chi non è affiliato a un sindacato nazionale. Purtroppo, in molti casi, anziché confrontarsi costruttivamente, si preferisce fare attacchi pretestuosi a chi propone un cambiamento. Si fa realmente fatica a comprendere il motivo di certi attacchi che vengono spesso rivolti ad ANAPA sulla questione Fonage.

Quali sono le conseguenze di questo atteggiamento?

Molti colleghi sono stanchi di una dialettica di contrapposizione che non porta a soluzioni concrete, ma anzi ci distoglie dalle vere necessità della categoria. È il momento di concentrarsi su ciò che davvero conta per il nostro futuro; l’alternativa, è sinonimo di democrazia, quella democrazia che nel sistema Fonage da tempo è venuta meno e l’alternanza è una garanzia. La presenza della lista di ANAPA dà sicurezza e costringe il gestore a comportamenti probi in linea con le esigenze dei colleghi.

Quali proposte concrete porta avanti ANAPA?

Le sintetizziamo con tre parole per evitare di essere fraintesi:

  1. Democrazia
  2. Inclusione
  3. Trasparenza.

ANAPA promuove un profondo rinnovamento, puntando su una gestione più aperta e reattiva. È fondamentale che il Fondo diventi un ente dinamico, in grado di adattarsi alle esigenze di un mondo che cambia a ritmi molto veloci. La nostra proposta include un miglior utilizzo delle risorse, l’adozione di pratiche più democratiche e un maggiore coinvolgimento di tutti gli iscritti. Solo attraverso un cambiamento radicale sarà possibile garantire una crescita sostenibile per le generazioni future di agenti.

Qual è la posizione di ANAPA sul ruolo del presidente di Fonage?

È un aspetto molto delicato. Il presidente del Fondo Pensione Agenti, come detto precedentemente, deve rappresentare tutti gli iscritti, senza distinzione di appartenenza sindacale. Questo è un punto fondamentale: il presidente ha il dovere di garantire un equilibrio coniugando le diverse posizioni, promuovendo un dialogo costruttivo, mettendo sempre al centro il bene comune di tutti gli associati.

Qual è il messaggio che vuole lanciare agli agenti chiamati al voto?

Il voto non riguarda solo la scelta tra due liste, ma tra due modi di intendere la gestione del nostro Fondo Pensione.  Scegliere la Lista n.2, “ANAPA per rinnovare Fonage” significa optare per un modello di gestione trasparente, partecipativo e inclusivo. Mettere la X sulla Lista n. 1 significa conservare l’attuale sistema chiuso e poco reattivo che si può anche riscontrare nel rifiuto pregiudiziale alla trattativa rinnovo dell’Accordo ANA. Pertanto, invito tutti a votare con consapevolezza: la scelta oggi determinerà il futuro del nostro Fondo pensione e la sicurezza economica delle generazioni di agenti che verranno.

a cura di Vincenzo Giudice

Foto in copertina: Paola Salsi