ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

Dicono di noi“Io, Agente di Assicurazione”: Cirasola si racconta

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Un libro, un saggio, un’autobiografia.Vincenzo Cirasola, presidente del GAGI (gruppo Agenti Generali Italia) fondatore e presidente di ANAPA Rete ImpresAgenzia, nonché agente di assicurazione presso Generali Italia, si racconta nel libro “Io, Agente di Assicurazione. La mia vita, il mio impegno per gli agenti e per la professione. Un viaggio lungo 40 anni, tra agenti, compagnie, mercato e associazioni”.

Il libro, che sarà presentato il 9 marzo a partire dalle ore 14 all’Hotel Michelangelo di Milano, prima dell’inizio di ANAPA TOUR, conta sulla prefazione e post fazione rispettivamente di Claudio Cacciamani, professore dell’Università degli Studi di Parma e Chiara Frigerio, docente dell’Università Cattolica di Milano.

Il libro ripercorre i quarant’anni di attività di Cirasola e vuole rappresentare non solo uno stimolo ai giovani ad intraprendere questa professione tralasciando gli stereotipi che l’accompagnano, ma anche una riflessione rivolta ai manager e consulenti esterni, ingaggiati dai gruppi, che spesso sono troppo impegnati nella lettura dei numeri e nella razionalizzazione dei costi, dimenticando l’importanza delle relazioni e del fattore umano.

Ho iniziato a pensare alla realizzazione di questo libro, dopo aver letto un articolo che sottolineava che l’attività dell’agente di assicurazione era una professione in estinzione, a rischio di vocazione, perché non ambita dai giovani. Ho quindi riflettuto e mi sono confrontato con i miei figli, e i loro amici per capire le motivazioni di questa non scelta e fondamentalmente mi sono reso conto che si trattava di una scarsa conoscenza o di una conoscenza stereotipata. Quindi ho deciso che come padre, come agente e come rappresentante della categoria, era anche mio dovere darne il giusto risalto” dichiara Vincenzo Cirasola, autore del libro. “Ma non vorrei che si pensasse che sia una sorta di autobiografia autocelebrativa. Niente di più lontano. Il mio obiettivo, e mi auguro sia stato raggiunto, era suscitare una riflessione in merito alla scarsa rappresentanza dei giovani nella professione e anche alle sfide che riguarderanno gli agenti attuali, con uno stimolo ai manager di non guadare solo ai numeri, ma prestare attenzione al valore della relazione, che ancora oggi è la base della nostra attività” conclude Cirasola.