ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

Dicono di noi“Il Valore delle Mani”, ANAPA Rete ImpresAgenzia al General Annual Meeting del Bipar

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Massimo Congiu (7) Imc

Si è svolto a Praga nei giorni 16 e 17 giugno il General Annual Meeting del Bipar, l’incontro annuale dei rappresentanti delle associazioni nazionali di agenti e brokers. Il contesto è stato rappresentativo del momento di grande fermento, dato dal sovrapporsi di numerosi provvedimenti che riguardano il futuro del mercato e l’ evolversi delle regole di intermediazione.


Dopo i saluti istituzionali e la presentazione del percorso degli ultimi mesi ad opera diPaul Carty, Chairman della EU committee, è intervenuto Fausto Parente, direttore esecutivo dell’Authority europea EIOPA, al quale è stata rivolta in modo amichevole ma provocatorio la domanda: “Quando l’Authority smetterà di intervenire sulle regole e inizierà a vigilare sul loro rispetto?”.


La risposta diretta, pur recependo l’ importanza del messaggio, non ha potuto non tener conto del fatto che sono molti i temi sui quali EIOPA sarà chiamata istituzionalmente ad intervenire nei prossimi mesi a partire dai Delegated Acts (DA) sulla IDD, agli standard tecnici per gli IPID (insurance Product Information Document), all’adeguatezza e la reportistica verso i clienti con i riferimenti anche a MIFID II, ai confitti di interesse, alle informative precontrattuali diversificate per i prodotti non-Vita e Vita nonché per i prodotti Vita con contenuto finanziario e al livello di evidenza delle provvigioni nei confronti del cliente.


Su tutto aleggia poi la questione della trasparenza che viene considerata sempre più elemento necessario e fondativo della fiducia su cui si regge il sistema.


E’ seguito l’intervento di Tom de Swaan, presidente del Board di Zurich Insurance Group, che ha definito “moderna rivoluzione” la interconnettività come risultato della gestione dei dati, indicata come una grande opportunità per il sistema, e definendo la“customers digitalisation”, come la relazione tra compagnie/intermediari e clienti. Ha poi posto l’attenzione sui potenziali rischi connessi a questa nuova realtà: i cosiddetti cybercrimes e il problema della protezione dei dati, e non ha mancato di chiarezza e determinazione sottolineando che il mercato sceglierà quali competitors mantenere, tra quelli che sapranno adattarsi, e quali, invece, eliminare.


Oratore di “mestiere”, Karel Van Hulle, Professore associato alla facoltà di “Economics and Business” della KU Leven nonchè professore onorario dell’Università di Francoforte, ha attirato l’attenzione dei delegati sottolineando con richiami alle norme di Solvency II le importanti revisioni imposte alle imprese ed i cambiamenti interni che talvolta hanno causato goffe dichiarazioni dei ceo delle varie compagnie che non ha mancato di citare. Nel suo intervento ha ricordato poi che gli intermediari non possono non tenere presente che Solvency II ha il fine di monitorare il risk management, le garanzie e la tenuta del sistema suggerendo che ciò può rappresentare per gli intermediari anche una opportunità di trattativa nelle relazioni con le imprese.


A proposito di cambiamento Emmanuel Marill, Head of financial services di Facebook France, in collegamento Skype da Parigi ha incentrato il suo intervento sulle opportunità e le potenzialità di “Facebook”, “Whatsapp”, “Messenger” facendo notare come tali strumenti siano ormai passati dall’essere meri “social” a vere e proprie“business platform”, interessando in alcuni casi ormai oltre un miliardo di utenze. A rassicurare i molti intermediari presenti, poi, la sua affermazione secondo la quale“Facebook non avrebbe interesse a competere con gli intermediari, perché la propria mission è chiara ed è esclusivamente “make the world more open and connected””.


In conclusione i lavori hanno affrontato i prossimi impegni istituzionali del Bipar e i lavori delle commissioni agenti e brokers avvenute in ambiti dedicati e distinti.


Molto coinvolgente l’intervento di Massimo Congiu(nella foto), delegato al congresso in qualità di Past President di ANAPA Rete ImpresAgenzia, che ha presentato in commissione agenti un lavoro sull’immagine dell’agente professionista di assicurazione in Italia dal titolo The hands value – from hi-tech to hi-touch, sottolineando l’importanza e la centralità del canale agenziale sul mercato italiano, le nuove opportunità di business basate sulle novità che riguardano il welfare e l’importanza intrinseca ed ontologica della stretta di mano col cliente, l’insostituibile sigillo della fiducia che è alla base della relazione.


“La presenza di Anapa Rete ImpresAgenzia all’annual meeting del Bipar conferma che la mission della nostra associazione ha ormai varcato i confini nazionali e si relaziona con le istituzioni europee – ha affermato Massimo Congiu a margine dei lavori di Praga –. Molte sono le sfide che ci aspettano nel futuro e molti sono i cambiamenti che come agenti dovremo affrontare. Ma con un unico obiettivo davanti a noi: sapere di essere ancora oggi e nel futuro i depositari della relazione e della fiducia del cliente. Su questo aspetto dobbiamo costruire la nostra roccaforte e il nostro valore. E come associazione siamo stati tra i primi a illustrare come nel nostro mercato la figura dell’agente continui a risultare strategica, nonostante la digitalizzazione del mercato e le normative più pressanti”.


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