ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

Dicono di noiFpa, Anapa chiede risposte precise

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L'associazione plaude all'incontro del 19 settembre ma ribadisce le questioni del disaccordo con i nuovi organismi di gestione di Fonage

12/09/2018
Anapa Rete ImpresAgenzia è fiduciosa che nella riunione convocata dal Fondo pensione agenti, il consiglio di amministrazione fornirà risposte "puntuali e precise". È quanto auspica l'associazione degli intermediari dopo l'iniziativa di Fpa, che ha invitato i delegati dell'assemblea del fondo eletti nella lista Insieme per il cambiamento a un incontro con il consiglio di amministrazione. Le due parti s'incontreranno il prossimo 19 settembre e in quella sede i delegati ribadiranno le richieste di chiarimenti che da tempo Anapa ha inoltrato ai nuovi organismi di gestione di Fonage.
Nel prendere atto di quest'occasione di confronto, l'associazione guidata da Vincenzo Cirasola vuole che Fpa risponda pubblicamente a cinque domande già più volte presentate alla nuova gestione. Al contrario, Fpa sostiene che non ci siano aspetti da chiarire, in quanto ciò che c’era da dire è stato già spiegato nelle riunioni precedenti dell'assemblea. A questo proposito, la scorsa settimana, il Fondo aveva inviato una seconda diffida ad Anapa, dopo quella del gennaio 2017.  "Non afferriamo la ragione che impedisce, eventualmente - scrive Cirasola in una nota -, di risponderci riaffermando ciò che sarebbe già stato detto".
Le cinque domande cui Anapa fa riferimento riguardano vari aspetti. L'associazione chiede di vedere il dossier redatto all'epoca dal commissario straordinario di Fpa; ritiene la comunicazione sui numeri del fondo "propagandistica" e "basata su ipotesi che già in passato non sono state rispettate"; rimprovera a Sna di aver rifiutato "tutte le ipotesi di risanamento proposte dal commissario" al fine di mantenere la prestazione definita, cosa che comunque "dovrà in futuro essere verificata anno per anno sulla base delle risultanze del bilancio tecnico e all'aggiornamento dei calcoli attuariali, per evitare il rischio di un altro buco prospettico; e chiede infine che siano comunicate meglio le positive modifiche post risanamento, che consentono anche ai nuovi iscritti di accedere alle prestazioni definite del fondo senza versare gli arretrati e l'over rispetto al tasso tecnico di mantenimento, frutto della gestione appena conclusa".
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