Emergenza Covid19 – interventi a favore delle imprese agenzie – Newsletter n. 9 del 23 marzo 2020 di ANAPA Rete ImpresAgenzia

Newsletter ANAPA Rete ImpresAgenzia
n. 9 del 23 marzo 2020
Ai Presidenti dei Gruppi Aziendali
Agli organi direttivi di ANAPA
Agli associati di ANAPA
A tutti gli agenti di assicurazione interessati
Oggetto: Emergenza Covid19 – interventi a favore delle imprese agenzie
Care colleghe e cari colleghi,
come sapete, ANAPA Rete ImpresAgenzia si è attivata celermente, perché aveva fin dall’inizio intuito l’impatto che il virus Covid–19 avrebbe avuto non solo sulle persone, ma anche sulla nostra attività economica, e quindi ha formalmente e con vie anche officiose, oltreché ufficiali, anche per mezzo stampa, richiesto alle Istituzioni, ad ANIA e alle singole Imprese, di intraprendere iniziative a sostegno delle singole agenzie.
Vi ricordiamo, sommariamente, di seguito le nostre principali e tempestive azioni:
- Il 24 febbraio, all’indomani della pubblicazione del DPCM n° 6 relativo alle prime misure urgenti per Veneto e Lombardia, ANAPA scrive ai Gruppi Agenti (clicca qui…) invitandoli ad intervenire presso le proprie compagnie mandanti per richiedere aiuti immediati a tutela delle agenzie;
- Il 5 marzo scrive al presidente dell’ANIA Maria Bianca Farina chiedendo di sollecitare alle imprese misure a sostegno delle agenzie;
- Il 6 marzo scrive anche al Governo chiedendo di non dimenticare le imprese-agenzie nell’emanazione dei provvedimenti (agevolazioni fiscali, contributive, lavoro, ecc.);
- Il 10 marzo scrive un’ulteriore lettera al presidente dell’ANIA e al presidente dell’IVASS sollecitando nuovamente misure immediate e straordinarie a sostegno delle agenzie.
Sarà una coincidenza, ma proprio a partire dall’11 marzo, la prima compagnia inizia a disporre aiuti e anticipi di liquidità alla propria rete agenziale, condividendo le proposte suggerite da ANAPA e, nei giorni successivi, anche le altre imprese hanno, bene o male, approvato le medesime concessioni.
Possiamo, quindi, affermare che in questa “PRIMA FASE”, le richieste suggerite ai Gruppi Agenti, sono state accolte, ma considerando che la situazione evolve continuamente, ciò che è stato ottenuto anche solo ieri, oggi, risulta insufficiente.
La nostra Categoria sta vivendo questa emergenza in prima linea, insieme ai propri dipendenti e collaboratori, poiché anche il Governo ci ha annoverato tra i “servizi essenziali”. Ed è strano sapere che le Compagnie hanno chiuso i loro uffici, mentre noi continuiamo ad essere aperti, seppure nessun cliente vi entrerà, viste anche le ultime disposizioni.
Ora però non è certo il momento delle critiche, né dei distinguo. È il momento dell’unità, della collaborazione. Tutti INSIEME, associazioni sindacali e Gruppi Agenti (mettendo da parte la sterile rivalità tra le sigle di appartenenza) devono analizzare la “tragedia” che stiamo vivendo e fare proposte concrete alle istituzioni e al Governo, per salvaguardare le nostre agenzie che vivono grazie all’indotto proprio di quelle aziende che oggi sono già in profonda crisi. Noi siamo pronti da subito a confrontarci in modo costruttivo.
Oggi non basta più solo anticipare partite economiche comunque dovute in base agli accordi precedentemente conclusi, né di concedere dilazioni di pagamento quali quello della rivalsa. Dobbiamo far capire, con determinazione, ai nostri top manager e gli azionisti che per preservare il patrimonio più importante della compagnia (ossia la rete distributiva, gli agenti e i propri collaboratori), bisogna investire con soldi veri e non solo con anticipi e parole di riconoscimento.
Si tratta di mettere in atto, azioni concrete che siano in grado di sostenere non solo le agenzie, ma tutto il sistema che, mai come ora, è dimostrato, si basa proprio sulle agenzie.
Per queste ragioni, ANAPA ha nuovamente scritto ai presidenti di ANIA e IVASS (vedi allegato) ma nel rispetto del ruolo essenziale che hanno i Gruppo Agenti, invitiamo TUTTI I PRESIDENTI e le rispettive GIUNTE ad adoperarsi tempestivamente con la propria compagnia mandante, scrivendo direttamente ai Group Ceo e ai Country Manager per chiedere che parte dei budget, che le Compagnie hanno già messo a bilancio preventivo per la rete agenziale, venga riconosciuto alle strutture agenziali, senza se e senza ma, ad esempio per:
- Incentivi e Rappel 2020;
- Premi produttivi personalizzati sulle reti secondarie;
- Viaggi premio per Agenti e Collaboratori;
- Progetti delle Direzioni Commerciali, forum, iniziative di vendita, gare, etc;
- Progetti di marketing;
- Riunione delle reti distributive sui territori, convention;
- Attività di formazione nelle aule che non saranno più espletate, progetti formativi di spessore non più realizzabili;
- Le partite che formano la voce “debito” nei Cor delle agenzie: spese per spostamenti e gestione dei Sales, dei Centri Liquidazione Danni del personale della Compagnia.
Inoltre, è urgente e importante che i GAA concordino con la mandante:
- Erogazione di un supporto economico alle agenzie pari al delta, se negativo, tra il pay out marzo/aprile 2019 e marzo/aprile 2020
- Riduzione e sospensione dei canoni di locazione immobiliare delle sedi agenziali di proprietà delle compagnie. La medesima richiesta è da avanzare anche alle proprietà di terzi.
- Possibilità di richiedere un anticipo alle rispettive Casse di Previdenza, in caso di comprovate perdite rilevanti delle agenzie, ovviamente con dei limiti ben definiti, per non correre il rischio di depauperare lo scopo previdenziale.
- Adeguamento dei parametri e altri aspetti economici degli accordi integrativi
- Altre proposte peculiari per ogni singolo GAA.
Le agenzie resteranno aperte, sapendo di dover modificare il proprio approccio commerciale. Abbiamo sempre lavorato in un’ottica di attacco, oggi si apre una nuova fase, anche se temporanea, in cui giocheremo in difesa. Difenderemo i nostri portafogli, il fatturato, continueremo a dare il nostro apporto in “prima linea” alle nostre mandanti.
Noi lavoriamo in squadra, senza distinzioni di maglie e di colori, chiediamo quindi ai “Nostri Partner”, colossi finanziari ed economici, di sostenere, valorizzare, condividere questo momento di dolore, INSIEME.
#AndràTuttoBene e #NoiCeLaFaremo sono gli hashtag che scaramanticamente una comunità colpita si ripete per uscire dalla crisi. Siamo il Paese che si è sempre rialzato. Anche quando la guerra ci ha lasciato un orrore dal quale sarebbe stato difficile riprendersi, ma in quell’occasione ci siamo riaperti alla ricostruzione con il “miracolo economico”.
Ricordiamoci però, Tutti, che avremo una maggiore possibilità di uscire da questa situazione se rimarremo uniti.
Con i più cordiali saluti.
ANAPA Rete ImpresAgenzia
Allegato: