ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

Rassegna stampaEditoriale e Rassegna stampa settimanale n.35 del 16/10/2015.

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MALA TEMPORA CURRUNT SED PEIORA PARANTUR?



Cari colleghi,

come commentare i recenti accadimenti che purtroppo influenzano e influenzeranno le vite di noi Intermediari Assicurativi nel presente e nell’immediato futuro?

Probabilmente un moderno Cicerone apostroferebbe l’attuale situazione con la locuzione: “mala tempora currunt sed peiora parantur” (brutti tempi corrono, ma peggiori si preparano).
Come dargli torto?

Corrono infatti brutti tempi per chi, come noi, si è innamorato di una professione meravigliosa, un tempo addirittura sognata dalle giovani generazioni e oggi, al contrario, nel bel mezzo di una vera e propria rivoluzione copernicana.
Fintamente amati da Compagnie più interessate a massimizzare i loro profitti che a condividere iniziative per sostenere e rilanciare la figura dell’intermediario assicurativo italiano.
Poco conosciuti dalle istituzioni che vedono in Noi un ostacolo alla concorrenza, un freno alla corsa al miglior prezzo, ignorando, al contrario, la grande valenza sociale da Noi rivestita.
E per non farci mancare nulla, ecco che in questa rivoluzione ci presentiamo soli e maledettamente divisi tra Noi.  Come colpiti da una sorta di maleficio che non ci permette di fare la giusta sintesi delle innumerevoli differenze presenti tra Noi.
Maleficio che porta a sostituire l’intelligenza con la supponenza, l’ascolto con la mistificazione, la solidarietà con la cattiveria, la comprensione con l’insofferenza.
Maleficio, per altro, meravigliosamente dimostrato sia nel corso dell’imbarazzante tentativo di salvataggio del Fonage che nella pittoresca trattativa relativa al rinnovo del CCNL dei nostri dipendenti.

Correranno brutti tempi per coloro che neanche di fronte al possibile disastro riescono a mettersi attorno ad un tavolo per parlarsi, per conoscersi e cosa più importante per rispettare chi ha come unico difetto il pensarla in maniera diversa.
Correranno brutti tempi per Noi, finché non saremo capaci di discernere la verità dal populismo, la responsabilità dalla demagogia, la supponenza dall’intelligenza.

Detto ciò come uscire dal cattivo presagio proferito da Cicerone?
Semplicemente rimettendo al centro della nostra agenda politica la meravigliosa professione da noi svolta, ritornando finalmente ad essere guide credibili in questa particolare fase di transizione.

Ecco che, assieme ad Unapass, abbiamo deciso di accettare l’invito giunto da importanti Gruppi Aziendali per creare una più moderna forma di rappresentanza agenziale in grado di riunire attorno a sé chi ha veramente a cuore il destino della nostra professione, sconfiggendo una volta per tutte l’antipatica dicotomia sindacati-Gruppi Agenti.
Nascerà il 19 novembre 2015 una nuova grande associazione di rappresentanza, Anapa-ReteImpresAgenzia per L’Italia, che INSIEME ai Gruppi Aziendali SI OCCUPERA’ DEL NOSTRO FUTURO.

Buona lettura!

Enrico Ulivieri
Il vice-presidente


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