ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

Rassegna stampaEditoriale e Rassegna Stampa Settimanale n. 32 del 25/09/2015 di ANAPA.

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LA VENDEMMIA DEI BUONI FRUTTI

 

Cari Colleghi,


settembre è tradizionalmente il mese della vendemmia durante la quale si raccolgono i frutti di un anno di lavoro e si verifica se gli sforzi del vignaiuolo tra le mille avversità hanno dato o meno risultati.


Anche per noi Agenti, almeno per quelli che con lungimiranza e rispetto dei propri collaboratori  hanno applicato il contratto dei dipendenti ANAPA/UNAPASS, è tempo di raccolta e così, dopo una non semplice  trattativa (termine a molti ormai sconosciuto e preferibilmente sostituito con “linea dura” o  “scontro deciso”) possiamo comunicare ai nostri Colleghi di aver attivato e reso operativo l’Enbass, quell’Ente bilaterale le cui funzioni più attese sono il rimborso assenze per malattia e la cassa lavoratori agenziali.


Dopo decenni di attesa, dopo anni di stallo nei rapporti con i dipendenti, senza svendere nulla ma ragionando e tenendo conto delle esigenze di tutti, trattando appunto, abbiamo portato a casa un risultato atteso, utile ed economicamente interessante. 


Ma quanto costa? 


Con accordo tra le parti il tasso dell’1,95%  per 14 mensilità previsto in contratto è stato sensibilmente ridotto all’1,07% su 12 mesi  e questo dal primo settembre consentirà a noi Agenti di beneficiare del rimborso dell’ assenza per malattia dei dipendenti sino a 360 giorni senza scoperto e senza limite di importo e ai dipendenti di usufruire, al costo di un caffè al mese, della cassa malattia con prestazioni di altissimo livello sino a centomila euro di capitale. Digestivo compreso.


Due garanzie vere, importanti e di gran lusso se paragonate ad altre più di facciata che di sostanza, ed il cui costo per agente pare essere superiore al nostro e quello per dipendente cinque volte più elevato.


A breve Enbass ci fornirà la formazione e altri servizi statutariamente previsti. Per adesso il risultato è sufficiente per consentirci di aderire da subito.


Non è che un ulteriore buon raccolto del lavoro di serietà e chiarezza fatto sino ad ora con i nostri dipendenti sui quali non abbiamo scaricato i nostri costi come capita di vedere paragonando casi simili, senza mettere in pericolo nessuno ed anzi tutelando tutti.


Sarà vero che il vino buono sta nelle botti piccole?


 

GIOVANNI PUXEDDU

Presidente regionale della Sardegna

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