ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

Rassegna stampaEditoriale e rassegna stampa settimanale n. 29 del 29/09/2017 di ANAPA Rete ImpresAgenzia

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L’UNITÀ DELLA CATEGORIA: QUANTA VERITÀ E QUANTO POPULISMO E IPOCRISIA?

Cari colleghi,



Il populismo è l’arte di chi sostiene e pratica una politica che asseconda le aspettative popolari, perlopiù in modo demagogico; l'ipocrisia (dal Greco «fingere») è la simulazione di buoni sentimenti, di buone qualità o di buone intenzioni. Essa si manifesta quando la persona tenta di ingannare altre persone con tali affermazioni, ed è quindi una sorta di bugia. Ipocrisia e incoerenza sono atteggiamenti molto simili tra loro.

Perché parto da queste affermazioni? Perché spesso mi capita di leggere sui social, di ascoltare relazioni e di vedere pronunciati in alcuni congressi da parte di alcuni presidenti di Gruppi Agenti degli enunciati che invitano all’unità, seguiti da accorati appelli al “sindacato unico”, come soluzione per risolvere tutti i mali della nostra professione. Ma quanti di loro dicono la verità e quanti, invece, sono populisti e ipocriti?

Sicuramente alcuni crederanno in tale pensiero, ma nei fatti non sono in grado di concretizzare tali enunciati, altri invece, quelli dai quali è meglio guardarsi le spalle, sono quelli che furbescamente hanno capito che il richiamo all’unità, gli accorati appelli, creano consenso e vanno sempre di moda e soprattutto portano voti. Peccato che poi nella quotidianità della loro azione non diano alcun riscontro concreto a tali parole. 

Se poi lo slogan “l’unione fa la forza” proviene da qualche presidente di Gruppo Agenti che qualche anno prima, all’interno del proprio Gruppo Agenti, è stato il protagonista (o la vittima) di una scissione (semmai con poco più di un centinaio di iscritti) per svariati motivi, qualche domanda dovrebbe sorgere spontanea. Perché non iniziano a perseguire l’unità all’interno del proprio gruppo? Sarebbe un primo passo importante. 

Con questo non voglio inneggiare al pensiero unico, anzi. Personalmente, in più occasioni ho dovuto ricordare che proprio “la diversità” in qualsiasi forma essa si manifesti non è una minaccia, non deve generare paura, sospetto, non è una forma di inferiorità, di inadeguatezza, di disadattamento, di infelicità, ma è un’eccellente opportunità, una straordinaria ricchezza.

La “differenza”, il pensiero differente, il ragionamento eterogeneo, le vedute diverse, le visioni differenti, il coraggio differente, sono un valore, una risorsa, sono un diritto. Ed è anche la visione differente su un certo modo di fare sindacato e di strutturarlo per il futuro che ha portato alla nascita della nostra associazione ANAPA, che ha dimostrato in più occasioni di avere una visione democratica, pluralista, liberista, un approccio che valorizza le relazioni, le opinioni, le diversità di concetto, come paradigma educativo che stimola lo spirito critico.

Cari colleghi, sforziamoci tutti a far comprendere che ragionare diversamente, entrare in contatto con identità diverse, fa sì che si sviluppino coscienze maggiori, onestà intellettuali, coerenze genetiche, moralità di gruppo. Spieghiamo che la democrazia vuol dire apertura di idee. Soltanto un agente libero di scegliere il proprio orientamento politico-sindacale, può infatti spezzare le catene culturali ed economiche che lo tengono legato alle imprese e considerarsi così un vero imprenditore. 

Ritengo utile ricordare che avere più associazioni in una stessa categoria, è assai comune in tanti altri settori compreso il nostro. Per chi non lo ricordasse, sin dal 1984, anno di costituzione di UNAPASS (confluita nel 2015 in ANAPA Rete ImpresAgenzia), gli agenti di assicurazione sono sempre stati rappresentati da due associazioni e per un certo periodo, addirittura anche da tre, a causa di uno gruppo di scissionisti dello SNA, che nel 1995 costituirono il CSA, che è rimasto in vita solo per circa un paio di anni. 

Vorrei, infatti, rammentare, a chi l’avesse dimenticato, che il vigente Accordo Impresa Agenti è stato stipulato nel 2003, appunto da SNA e UNAPASS. Io c’ero in quella trattativa e posso confermare che è stato assai utile partire da due visioni e idee diverse per poi arrivare con maggiore sicurezza a un obiettivo finale comune. 

Per questo motivo ANAPA continua, sempre più solida, più numerosa e più forte, nella strada intrapresa che è rappresentata nella frase che il compianto Robin Williams disse nel film L’attimo fuggente: “Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo guardare le cose sempre da angolazioni diverse”.


Buona lettura.

Vincenzo Cirasola 
presidente nazionale

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