ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

Rassegna stampaEditoriale e rassegna stampa settimanale n. 16 del 19/05/2017 di ANAPA Rete ImpresAgenzia

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L’IMMAGINE DEL SETTORECari colleghi,ancora una volta un giornale di assoluto prestigio, Il Tempo, mette in evidenza le criticità delle assicurazioni on-line tramite un’inchiesta, che definisce un’odissea il percorso in cui deve imbattersi il consumatore per ottenere i risarcimenti dalle compagnie “telefoniche”.Per noi addetti ai lavori è abbastanza evidente ciò che porta alla luce questo articolo, ma a mio parere il nostro problema sta proprio nel fatto che queste informazioni sono chiare a chi conosce ed opera nel settore, molto meno agli utenti, che corrono il rischio di restare abbagliati dai vantaggi economici sul premio e non valorizzano l’importanza di avere al fianco una figura professionale di riferimento in fase di pre e, in questi casi soprattutto, nella fase di post vendita.Entrano in gioco, soprattutto in momenti economici di crisi come quello attuale, diversi aspetti macro.In primis, la percezione della copertura RCA, vista da gran parte del mercato come una vera e propria tassa e non come una giusta e imprescindibile tutela; in secondo piano, la figura dell’assicuratore professionista, ancora da molti percepita come una zavorra inutile e non valorizzata adeguatamente.In ultima istanza, il legislatore che, una volta in più con l’abrogazione del tacito rinnovo sui contratti danni, dimostra di prendere un enorme abbaglio dettato da una completa incompetenza nel settore.Come muoverci per migliorare questo sistema?Ognuno di noi, singolarmente, già si impegna nel quotidiano con i tanti colloqui che sostiene con i propri clienti, anche al fine di far loro comprendere quanto sia importante avere un professionista al fianco.Le associazioni di categoria, in primis ANAPA Rete ImpresAgenzia, fanno sentire forte la voce dei colleghi e, sempre più spesso, facendo coro comune insieme alle associazioni di consumatori.Il terzo player di questo sistema, che è anche quello con la maggior forza economica e il maggiore impatto sul mercato, cioè le compagnie, sia viste singolarmente che come associazione di imprese, quanto si sforzano di elevare l’immagine del comparto a tutto tondo, partendo magari dalla figura dell’agente? Quanto si impegnano ad erudire il mercato? Quanto investono nell’ “immagine del settore”?Auspicando che qualche manager illuminato percepisca questi fattori come fondamentali alla crescita del comparto e alla cultura del Paese, almeno quanto la diminuzione dei costi, che va tanto di moda, lascio ad ognuno di voi la risposta a queste semplici, ma importanti domande.Buona lavoro a tutti!Stefano Maestri AccesiComponente Giunta Esecutiva Nazionale
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