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Dicono di noiANAPA Rete ImpresAgenzia: Fonage atto primo, “occasione persa”

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ANAPA Rete ImpresAgenzia HiResCon un comunicato diffuso nella giornata di ieri, ANAPA Rete ImpresAgenzia lamenta l’ennesima “occasione persa” per dotare il Fondo Pensione Agenti di un CdA rappresentativo di tutte le sigle sindacali “nell’interesse generale della categoria”.

“E’ stata completamente ignorata da parte dello SNA la nostra proposta di far eleggere un Cda rappresentativo di tutta la categoria, a prescindere dalle sigle sindacali – ha affermato infatti Pasquale Laera, delegato ANAPA Rete ImpresAgenzia all’assemblea di Fonage –. Siamo rammaricati che tutte le raccomandazioni espresse dal commissario straordinario Ermanno Martinetto nel piano non siano state prese in considerazione. La giornata di ieri (mercoledì 19 ottobre, ndIMC) rappresenta un caso veramente esemplare di come non ci sia nessun interesse a voler proteggere e difendere i diritti della nostra categoria professionale e di come ci sia interesse a che tutto resti come è già, con le inevitabili conseguenze che tutti conosciamo”.

La prima riunione dell’assemblea di Fonage, lamenta inoltre ANAPA, “si è chiusa inoltre con un incremento dei costi di gestione, raddoppiando i compensi dei sindaci”.

L’Associazione di categoria guidata da Vincenzo Cirasola ricorda di aver più volte dichiarato come tra i punti chiave per la “salvaguardia” del Fondo “si dovesse includere anche una riduzione di almeno il 48% dei compensi degli amministratori, raccomandazione anche verbalizzata dal commissario straordinario Ermanno Martinetto”. Il primo atto dell’assemblea è stato invece “esattamente il contrario, con un’approvazione della proposta ANIA di aumentare i compensi ai componenti del Collegio Sindacale”.

ANAPA evidenzia ancora che il CdA “percepiva complessivamente 204.000 Euro annui totali di cui 64.000 solo per il presidente e il resto diviso in parti uguali di 30.000 Euro cadauno agli altri cinque consiglieri. A questo compenso, che non è stato ridotto, va aggiunto anche il compenso del CdA della società immobiliare Agenim, il cui presidente è sempre stato lo stesso di Fonage, che percepiva 78.000 Euro, più 48.000 Euro per ciascun consigliere. Il Collegio Sindacale incassava complessivamente 60.000 Euro, di cui 18.000 per il presidente e 14.000 ciascuno per gli altri tre membri effettivi. Dopo la delibera, il compenso è stato raddoppiato per un totale di 120.000 Euro”.

Il fatto che, invece di diminuire i compensi – “come esplicitamente richiesto dal commissario”, aggiunge l’associazione – questi siano aumentati, è stato inserito nel verbale che sarà consegnato alla COVIP, che farà le proprie valutazioni in merito,“unitamente al fatto che l’ANIA abbia fatto eleggere un componente del vecchio CdA, contro la volontà dello stesso Martinetto”.

Il rischio maggiore, per gli esperti di ANAPA Rete ImpresAgenzia, è che COVIP legga queste prime mosse come contrarie alle raccomandazioni indicate e che possa decidere presto di intervenire nuovamente. Il nuovo CdA del Fondo Penzione Agenti si insedierà il prossimo 3 novembre per eleggere il presidente.

“Siamo di fronte all’ennesima vittoria di Pirro – ha dichiarato Cirasola –. La categoria degli agenti ha perso ancora una volta la battaglia per “mettere in sicurezza” il fondo. Se il primo atto deliberato dall’assemblea dei delegati è stato la proposta di ANIA di confermare gli attuali emolumenti e incrementare l’aumento del compenso dei sindaci, è come se nulla fosse successo in questo periodo di tempo e che i suggerimenti avanzati e le discussioni portate avanti non avessero senso. Ci troviamo di fronte ancora una volta a un forte atto d’irresponsabilità che rende il fondo vulnerabile e poco credibile per un futuro sereno”.

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