ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

Dicono di noiANAPA Rete ImpresAgenzia, “concretezza e pragmatismo” per difendere gli agenti di assicurazione

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“Concretezza. Pragmatismo. Azioni non certo studiate ad arte per fare rumore, ma soltanto per massimizzarne l’efficacia. Senza urlare”. È questa la strada che ANAPA Rete ImpresAgenzia, l’associazione di categoria degli agenti professionisti di assicurazione, ha scelto “fin dall’inizio della sua avventura per difendere gli interessi di tutti gli agenti.

Una strada che, come rivendica l’associazione, viene seguita “con coerenza e determinazione”, come nella giornata di ieri, martedì 18 aprile, nella quale il presidente nazionale Vincenzo Cirasola ha incontrato a Roma alcuni parlamentari di varie forze politiche per sensibilizzarli, in particolare, sul tema principale tra quelli nell’agenda della categoria: la trasposizione della cosiddetta direttiva IDD.

Cirasola, in particolare, ha incontrato il senatore Daniele Pesco (M5S), relatore della Commissione Senato, “al quale ha spiegato nel dettaglio tutta la situazione, in particolare per quanto riguarda il rischio di disintermediazione che la novità legislativa potrebbe comportare, con grave danno per tutti gli intermediari”.

Nonostante il Parlamento Europeo avesse prorogato i termini per la trasposizione dell’IDD al 1 luglio 2018, ricordano da ANAPA, lo scorso 8 febbraio è stato emanato l’Atto di Governo n. AG516 (attuale AG007), “senza un preventivo coinvolgimento dei rappresentanti degli intermediari”. Il provvedimento era stato contestato dall’associaizone in diversi punti con una dettagliata lettera inviata al MISE, nella quale veniva richiesta una sostanziale modifica del Decreto o, per lo meno, dei passaggi del Decreto, primo fra tutti il punto 19 dell’art.1, che modifica l’art. 117 del Codice delle Assicurazioni Private.

In pratica, se questa novità fosse confermata, i clienti di agenti e subagenti dovranno pagare i premi delle loro polizze unicamente e direttamente alle imprese assicuratrici. “Un’ingiustizia bella e buona – sottolineano da ANAPA – che andrebbe a penalizzare tutti i professionisti del settore”.

L’atto governativo, evidenziano ancora dall’associazione, contiene inoltre ulteriori modifiche “che necessiteranno di normativa secondaria nel rispetto della tutela del consumatore (la disciplina della nuova figura dell’intermediario accessorio) e del principio di semplificazione (il nuovo organismo di gestione del registro il cui impatto dovrebbe evitare la duplicazione dei costi) e un ingiustificato inasprimento delle sanzioni pecuniarie a carico degli intermediari, che passerebbe così dal minimo di 1.000 Euro con il massimo di 10.000, ad un minimo di 1.000 con il massimo di 700.000 Euro per le persone fisiche ed addirittura ad un minimo di 5.000 Euro con il massimo di 5 milioni per le persone giuridiche”.

«Tutto questo, ovviamente non ci sta bene – ha spiegato Cirasola – e lo abbiamo fatto presente, con garbo, ma con altrettanta fermezza, ai parlamentarie e relatori delle rispettive “Commissioni speciali per l’esame degli atti urgenti presentati dal Governo”, ai quali abbiamo chiesto un’audizione presso tali Commissioni (al pari di altri soggetti importanti come l’IVASS stessa) per chiarire la situazione ed evitare che una norma che consideriamo penalizzante vada a colpire gravemente la nostra categoria».

«Confidiamo che i nostri rappresentanti in Parlamento facciano proprie le nostre istanze ed esprimano un parere negativo sul Decreto Legislativo AG007 che sia da stimolo al Governo per modificarlo – ha aggiunto il presidente di ANAPA Rete ImpresAgenzia –. Abbiamo appreso che durante la prima riunione di ieri è stato proposto che le audizioni si svolgeranno la prossima settimana in forma congiunta con entrambe le “Commissioni Speciali” di Camera e Senato».

La giornata «romana» di ANAPA è terminata nel tardo pomeriggio dopo una riunione presso l’ANIA, per un costruttivo primo incontro tra le imprese e le associazioni di intermediari in merito al POG (Product Oversight Governance) previsto dalla Direttiva UE (IDD) a seguito degli orientamenti preparatori EIOPA sui presidi in materia di governo e controllo del prodotto da parte delle imprese di assicurazione e dei distributori di prodotti assicurativi.

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