ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

Comunicati stampaRECLAMI ASSICURATIVI A DOPPIA VELOCITÀ PER RETI TRADIZIONALI E COMPAGNIE DIRETTE

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COMUNICATO STAMPA

 

Reclami assicurativi a doppia velocità per reti tradizionali e compagnie dirette

 

Gli agenti assicurativi sono un antidoto all’insoddisfazione dei clienti. Chi si affida ad un intermediario professionale per scegliere Ia polizza raramente è esposto a brutte sorprese, nè è costretto a prendere carta e penna per protestare, a differenza di quanto accade con molta maggiore frequenza a coloro che scelgono la strada del “fai da te”, utilizzando una compagnia diretta. Dicono questo i dati appena pubblicati dall’Ivass - sottolinea Anapa Impresagenzia - sull’andamento dei reclami assicurativi nel corso del 2023. In generale il numero dei reclami è aumentato (107.564 esposti + 10,9% rispetto al 2022), un dato che deve far riflettere il settore e su cui probabilmente influiscono anche i marcati aumenti tariffari dello scorso anno in molti rami assicurativi, a cominciare dalla rc auto. Ma attenzione, l’insoddisfazione dei clienti misurata attraverso i reclami, riguarda soprattutto i risparmiatori che si rivolgono alle compagnie dirette non quelli che entrano in un’agenzia assicurativa per sottoscrivere una polizza.

 

La distanza è assai ampia anche per compagnie che appartengono allo stesso gruppo. Qualche esempio. Misurati per ogni milione di premi incassati nel ramo dell’assicurazione obbligatoria i reclami nel 2023 sono stati 2 per Generali Italia e 20,56 per Genertel, 1,56 per Allianz e 7,42 per Allianz Direct. Si sono attestati a 3,16 per UnipolSai ed a 9,17 per Linear (la compagnia diretta del gruppo bolognese), a 2,24 per Axa e a 15,66 per Quixa (la sua compagnia diretta). Un altro dato d’interesse che emerge dalla periodica ricognizione dell’Ivass - sottolinea ancora Anapa - è la distanza notevole tra i reclami che caratterizzano il servizio delle compagnie italiane e quelle straniere, che non hanno una sede stabile nel nostro paese. Misurati ancora una volta per ogni milione di euro incassati come premi nella rc auto, i reclami nel 2023 sono stati in media 3,98 per le italiane e ben 12,63 per le straniere. Se poi si confronta l’andamento dei reclami da un anno all’altro, il gap tra reti agenziali e compagnie dirette si è ancora allargato tra il 2022 ed il 2023.

 

Come si giustificano simili distanze? “Il focus delle compagnie dirette e di chi gestisce i comparatori - sottolinea il presidente di Anapa Vincenzo Cirasola - è quasi interamente concentrato sul prezzo delle polizze, con ciò inviando un segnale distorto ai consumatori su quale livello di coperture assicurative è maggiormente adatto alle loro esigenze. Inoltre il servizio di consulenza offerto dagli agenti consente agli assicurati di capire meglio le caratteristiche di una polizza, le franchigie, le esclusioni, i massimali”. Non è poi scontato che in rete un assicurato trovi il prezzo migliore. “Rivolgendosi ad un’agenzia i consumatori possono ottenere sconti che spesso non compaiono nei comparatori e che vanno a premiare i clienti più fedeli ed affidabili” - conclude Cirasola. Gli agenti non sono, ovviamente, contrari ad un sano confronto tra le diverse polizze, alla ricerca di quella più conveniente, ma dopo aver interpellato la rete, il consiglio che danno ai loro clienti è lo stesso: rivolgetevi alle agenzie per “l’ultimo miglio” del vostro contratto e, dopo, non ve ne lamenterete!

Roma, 08 maggio 2024

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