Analisi dei dati Ivass sul 2023 (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 08 mag - La crescita dei reclami dei clienti delle assicurazioni nel 2023, segnalata dall'Ivass nei giorni scorsi (+10,9%), secondo l'associazione degli agenti assicurativi, Anapa, riguarda soprattutto i risparmiatori che si rivolgono alle compagnie dirette e non a quelli che entrano in un'agenzia assicurativa per sottocrivere una polizza, a cominciare da quella obbligatoria sulla Rc Auto.
Il fenomeno e' visibile, osserva Anapa, anche tra compagnie dello stesso gruppo. L'associazione, dall'analisi delle tabelle pubblicate dall'Ivass, osserva come per ogni milione di premi incassati nel ramo dell'assicurazione obbligatoria, i reclami lo scorso anno siano stati 2 per Generali Italia e 20,56 per Genertel; 1,56 per Allianz e 7,42 per Allianz Direct; 3,16 per UnipolSai e 9,17 per Linear (la compagnia diretta del gruppo guidato da Carlo Cimbri). La situazione non cambia nel confronto tra Axa (2,24 reclami) e la sua compagnia diretta Quixa (15,66 reclami). Un altro elemento messo in evidenza da Anapa e' la distanza notevole tra i reclami che caratterizzano il servizio delle compagnie italiane e quelle straniere, che non hanno una sede stabile nel Paese. Misurati ancora una volta per ogni milione incassati come premi nella Rc auto, i reclami nel 2023 sono stati in media 3,98 per le italiane e 12,63 per le straniere.
Secondo il presidente Anapa Vincenzo Cirasola, 'Il focus delle compagnie dirette e di chi gestisce i comparatori e' quasi interamente concentrato sul prezzo delle polizze, con cio' inviando un segnale distorto ai consumatori su quale livello di coperture assicurative e' maggiormente adatto alle loro esigenze. Inoltre il servizio di consulenza offerto dagli agenti consente agli assicurati di capire meglio le caratteristiche di una polizza, le franchigie, le esclusioni, i massimali'.
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(RADIOCOR) 08-05-24 16:26:13 (0550)ASS 5 NNNN