ANAPA Associazione Nazionale Agenti Professionisti di Assicurazione

CircolariRitenuta d'acconto nella Legge di Bilancio 2024

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Roma, 28 dicembre 2023

(Prot. n. 9-CIR/2023)

Ai Presidenti dei Gruppi Aziendali

Agli Associati di ANAPA

Agli Agenti di assicurazione

Loro sedi

 

Oggetto: Ritenuta d’acconto nella Legge di Bilancio 2024

 

Care Colleghe e cari Colleghi,

nonostante le buone ragioni a più riprese esposte da Anapa contro un provvedimento cosiddetto “antievasione”che non porterà un centesimo nelle casse dello Stato, il governo ha ugualmente confermato la norma contenuta nella Legge di Bilancio 2024 (comma 89, art,1 AC 1627), che impone anche agli agenti e mediatori di assicurazione, una ritenuta di acconto sulle provvigioni ricevute dalle compagnie per i servizi resi nel collocamento delle polizze.

È uno sgradito “regalo di Natale” che piove sulla categoria e che si aggiunge ai tanti problemi di quest’anno complicato per noi tutti.

La norma deve ancora essere approvata con la Legge di Bilancio - lo sarà nelle prossime ore - e soprattutto entrerà in vigore il 1° gennaio 2024, e la decorrenza delle disposizioni di cui al comma 88, viene fissata al 1° aprile 2024.

Tuttavia, già in questi giorni siamo chiamati a doverla interpretare ed attuare, poiché alcune compagnie e Gruppi Agenti, hanno inviato una comunicazione agli agenti, chiedendo di inviare una PEC, entro il 31 dicembre di quest’anno se “nell'esercizio della loro attività si avvalgono in via continuativa dell'opera di dipendenti o di terzi”.

È la condizione prevista dalla norma, per far sì che la ritenuta d’acconto del 23%, commisurata in generale al 50% delle commissioni percepite, scenda al 20%. In pratica le compagnie applicheranno, in quel caso, una ritenuta pari al 4,6% sulle commissioni versate agli agenti, invece dell’11,50% fissata per coloro che non dispongono “in via continuativa di dipendenti o di terzi”.

Ma perché questa comunicazione deve essere effettuata in un arco di tempo così ristretto e quando la legge di bilancio non è ancora in vigore?

Qualcuno ha interpretato alla lettera, pedissequamente, quanto disposto molti anni fa da un decreto del Ministero delle Finanze (D.M. n.2446 del 16/4/1983) con il quale venivano impartite disposizioni per il prelievo della ritenuta d’acconto per il settore del commercio.

Il decreto stabiliva in particolare che la dichiarazione sulla presenza di dipendenti o di terzi, andava spedita dagli interessati “entro il 31 dicembre dell’anno precedente” a quello del versamento “attraverso una lettera raccomandata”. Un obbligo che, attualmente, può essere assolto attraverso una PEC.

Si tratta di un’interpretazione alquanto soggettiva e dubbiosa, a nostro giudizio, visto che un atto normativo non ancora in vigore, non può comportare vincoli giuridici a chicchessia.

Ci aspettiamo pertanto che il MEF nelle prossime settimane collochi il termine per la presentazione delle comunicazioni relative al 2024, nei primi mesi del prossimo anno, comunque in tempo per l’avvio del nuovo regime dal 1° aprile, come previsto dalla Legge di Bilancio.

Nonostante queste perplessità, in via prudenziale, vi consigliamo comunque di inviare la PEC alla vostra/e compagnia/e mandante/i, utilizzando il fac-simile di modulo allegato per essere certi di poter usufruire della ritenuta ridotta del 4,6%.

Con l’occasione ci è gradito inviare a tutti voi l’augurio più sentito di un nuovo anno ricco di felicità e soddisfazioni.

 

ANAPA Rete ImpresAgenzia

 

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